CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] , IV [1888], pp. 25-32). Si veda al riguardo: A. Toaff, Gli Ebrei a Perugia, Perugia 1975, pp. 131 ss., 153 n. 11.
Con la Storia elaborando e svolgendo parallelamente e indipendentemente al grande filone De Wette-Vatke-Kuenen-Wellhausen; fu, però ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] 410).
Nel 1942 Lopez incontrò Claude-Anne Kirschen, giovane ebrea belga emigrata con la famiglia negli Usa per sfuggire all’ persistenze e le rotture e i cicli della storia: un filone di studi ancora dedicato a Genova, dal momento che Lopez ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] di Manon Lescaut, accarezzasse l’idea di ricollegarsi al filone verista, allora in auge. Ma al ritorno il sua amica e consigliera più fidata: figlia d’un facoltoso imprenditore ebreo, sposata con un banchiere londinese, allieva di canto di Paolo ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] contemporanei (1846-49)per ribadire un indistinto filone di continuità tra illuminismo, romanticismo e moto p. A. B., in Bibl. ital., XCVI(1839), pp. 235-38; F. De Sanctis, L'Ebreo di Verona del p. B., in IlCimento, s. 3, V (1855), pp. 302-325; F. ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] sua vita: il breve matrimonio con Ugo Naxon, un ebreo egiziano arrivato a Roma con l'esercito inglese, sposato in la forza del filone insurrezionalista interpretato da lui e inizialmente dallo stesso Luigi Longo; un filone da Togliatti sconfitto ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] Amore. Ma nella primavera del 1501 improvvise leggi contro gli Ebrei lo costrinsero ad abbandonare Genova e a raggiungere il padre a tratti successivamente da esso, sì che Sofia può dire a Filone: "Mi piace vederti fare Platone mosaico e del numero de ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] in bilico tra vitalità d'autore e crisi dei filoni popolari in auge nel decennio precedente. Dal tipico credeva molto, trasporre in un film il romanzo semiautobiografico del gangster ebreo H. Grey The hoods (edito in Italia con il titolo Mano ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] di spopolamento contadino. I lavori si collocano nel filone del riformismo diretto dagli agricoltori lombardi con al centro di Giorgio Tagliacozzo, la cui domanda fu esclusa perché ebreo. Dopo la proclamazione dell’armistizio l’8 settembre 1943 aderì ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] con un contributo sul giudaismo dall’esilio a Filone) al primo volume del Manuale introduttivo alla storia , 2013, 6, pp. 1018-1033; A. Ventura, Il fascismo e gli ebrei. Il razzismo antisemita nell’ideologia e nella politica del regime, Roma 2013, pp. ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] interlocutori in sede locale vi fu il poeta Arturo Foà, ebreo fascista destinato a finire nel campo di sterminio di Auschwitz al 1936 orientato soprattutto su Torino. L'altro importante filone su cui si impegnò Il Nazionale è rappresentato dal ...
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