Scrittore ebreo di origine ucraina (Telepino, Kiev, 1874 - Rehovot 1953), conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Ḥawaja Mussa. Sionista, emigrò in Palestina nel 1891. La sua produzione letteraria, volta [...] novelle: Hadassā, 1891; Tōledōt ahavā aḥat "La storia di un unico amore", 1911), si è espressa anche in un altro filone, in cui viene descritta, in una prospettiva stereotipata e folcloristica, la vita degli arabi (le raccolte di racconti: Ha-sheikh ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] teliplasma, sull'affinità tra essenza della donna ed essenza dell'ebreo, l'opera del Weininger ha una grande fortuna: non dall'Unità originaria. In Evola, e in tutto il filone dell'erotismo saggistico e letterario, affiora la tarda India religiosa ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] in bilico tra vitalità d'autore e crisi dei filoni popolari in auge nel decennio precedente. Dal tipico credeva molto, trasporre in un film il romanzo semiautobiografico del gangster ebreo H. Grey The hoods (edito in Italia con il titolo Mano ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] con un contributo sul giudaismo dall’esilio a Filone) al primo volume del Manuale introduttivo alla storia , 2013, 6, pp. 1018-1033; A. Ventura, Il fascismo e gli ebrei. Il razzismo antisemita nell’ideologia e nella politica del regime, Roma 2013, pp. ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] interlocutori in sede locale vi fu il poeta Arturo Foà, ebreo fascista destinato a finire nel campo di sterminio di Auschwitz al 1936 orientato soprattutto su Torino. L'altro importante filone su cui si impegnò Il Nazionale è rappresentato dal ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] è dato del tempo per approfondire il nuovo filone di ricerca al fine di poter dirimere qualsiasi ., 39, 18 giugno 1953, p. 3; S. Sorani, L’assistenza ai profughi ebrei in Italia (1933-1947). Contributo alla storia di Delasem, a cura di A. Tagliacozzo ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] Quaestiones in libros Physicorum Aristotelis, curato dal filosofo ebreo di origini cretesi Elia Del Mèdigo, in quegli presso la Biblioteca nazionale Marciana).
Questo ben remunerativo filone dovette assicurargli una buona posizione in città, tanto ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] lo spirito di cooperazione, la previdenza, l'istruzione. Con questo lavoro l'E. entrava a pieno titolo nel filone di pensiero comunemente denominato della "scuola sociale" o "lombardo-veneta", proprio allora assurta agli onori della notorietà per ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] può concludere che si mantenne "a cavallo fra il filone tardo-umanistico e quello dell'innovatrice filologia germanica basata di toponomastica.
Bibl.: A. D'Ancona, La leggenda dell'ebreo errante, in Saggi di letteratura popolare, Livorno 1913, p. 187 ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] è facile che finalmente si riceva con tiepidezza", in Il popolo Ebreo sotto al governo di Samuele, Lezioni scritturali e morali… nelle S. Offizio contro l'avversario. A questo filone apparentemente storiografico, ma in realtà anch'esso didattico ...
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