immanentismo s. m. [der. di immanente]. - (filos.) [ogni filosofia che afferma il punto di vista dell'immanenza e nega la trascendenza] ≈ ‖ naturalismo, panteismo. ↔ trascendentismo. ...
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noumeno /no'umeno/ s. m. [dal gr. (tó) nooúmenon "ciò che è concepito dall'intelletto", part. pres. passivo di noéō "conoscere intellettivamente"]. - (filos.) [nella filosofia kantiana, l'essenza pensabile, [...] ma del tutto inconoscibile, della realtà in sé] ↔ fenomeno ...
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nudo agg. [lat. nūdus]. - 1. [privo di indumenti: essere completamente n.] ≈ (scherz.) come mamma l'ha fatta, denudato, in deshabillé, (lett.) ignudo, spogliato, svestito. ↔ (non com.) abbigliato, coperto, [...] , privo, (lett.) scevro, sfornito, sprovvisto. ↔ dotato, fornito, munito, provvisto. b. [privo di difese: Povera e n. vai, filosofia, Dice la turba al vil guadagno intesa (F. Petrarca)] ≈ disarmato, indifeso, inerme. ↔ armato. 4. (fig.) [privo di ...
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demiurgo s. m. [dal lat. demiurgus, gr. dēmiourgós "artefice", propr. "lavoratore pubblico"] (pl. -ghi, meno com. -gi). - 1. (stor.) [nell'antica Grecia, lavoratore manuale] ≈ artigiano. 2. (filos.) [nella [...] filosofia platonica, l'artefice dell'universo] ≈ creatore, dio. 3. (fig.) [persona dotata di forti capacità creative] ≈ creatore. ↓ inventore. ‖ (fam.) cervellone, genio. ...
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stoico /'stɔiko/ [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. stōïkós "che appartiene alla filosofia della Stoa"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. (filos.) [dello stoicismo: i filosofi s.; la scuola s.]. 2. (estens.) [...] [che sopporta con stoicismo dolori e avversità: sopportare con s. fermezza il dolore] ≈ (non com.) adiaforo, impassibile, imperturbabile. ■ s. m. 1. (filos.) [seguace dello stoicismo: gli s. greci, romani]. ...
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riferimento /riferi'mento/ s. m. [der. di riferire; nel sign. 3, per calco dell'ingl. reference]. - 1. [l'accennare a qualcosa o a qualcuno, anche con la prep. a: un manuale di fisica in cui vi sono continui [...] o con cui si confrontano comportamenti, opere e sim.: il pensiero aristotelico è stato il punto di r. della filosofia medievale] ≈ esempio, modello, paradigma, referente. c. [persona che si assume come fonte di informazione in un certo ambiente ...
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struttura s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre "costruire, ammassare"]. - 1. a. [complesso e distribuzione degli elementi di un organismo, una costruzione e sim., considerati in rapporto di correlazione [...] italiana] ≈ organizzazione, sistema. b. (filos.) [complesso delle forze produttive e dei rapporti sociali di produzione nella filosofia marxista] ↔ sovrastruttura. 4. (soc.) [complesso di edifici, locali e aree attrezzate per svolgere un'attività di ...
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ontologia /ontolo'dʒia/ s. f. [comp. di onto- e -logia]. - (filos.) [ramo della filosofia che si occupa dell'essere in quanto essere, cioè prescindendo dalle sue concrete manifestazioni] ≈ ‖ metafisica. ...
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orientamento /orjenta'mento/ s. m. [der. di orientare]. - 1. a. [determinazione della posizione o del luogo in cui ci si trova rispetto ai punti cardinali o a un altro sistema di riferimento] ≈ (non com.) [...] ottica, tendenza. 3. [al plur., titolo di opere, trattati, manuali, ecc., intesi a orientare il lettore circa determinate discipline: Orientamenti di Matematica, di Filosofia] ≈ basi, elementi, fondamenti, istituzioni, lineamenti, nozioni, principi. ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e dell’area geografica in cui si collocavano,...