CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] novembre del '53 e dopo tre anni ne esce laureato in filosofia e in filologia con inoltre il diploma di magistero.
Al Chiarini e dellanatura nell'umanesimo divino dellaGrecia; mi pareva, e mi pare, di aver finalmente cantato la natura sempre ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] fisica e in genere allo studio dellanatura, che era propria alle facoltà mediche valutare le sue capacità di traduttore di testi greci, è la versione di un frammento di de' Filosofi e Medici di Venezia, ecc., nonché all'Accademia delle Scienze di ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] della poesia come imitazione dellanatura, ma rinnova dall'interno questo concetto, affermando che la natura la cattedra di lettere greche; ma Venezia non volle M. C., Roma 1882; V. Alemanni, Un filosofodelle lettere, M. C., I, Torino1894; A. Marasco ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] è maligno, vario ed instabile, scellerato, tribolato, depravato; la natura umana è infetta e corrotta, inclinata a peccare; i suoi tempi spesso dalla Bibbia, ma anche dai Padri della Chiesa e dai filosofigreci e latini. Fra i contemporanei il C. ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] quelle d'umanisti, scienziati e filosofi, quali Vittorino da Feltre, greco, ma poche o nessuna della grammatica. Ma ad onta dei suoi difetti, dai carmi si riesce ad evocare una figura d'uomo inconfondibile, che possiede un vivo sentimento dellanatura ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] della polemica letteraria, quel conflitto natura-ragione che, causa dell'infelicità umana, è presto al centro dell'indagine pessimistica del Leopardi.
Egli situò nel 1819 un altro passaggio, quello dal bello al vero filosofico … Filosofogreco, Murco ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] filosofiche", come lo definisce F. Villani, che fa di lui un ritratto cordiale, poté riprendersi dai colpi bolognesi. Dotto ma non scontroso, affabile e umano nel visitare i malati, acuto ricercatore dei segreti dellanatura dei medici greci. Talvolta ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] della libertà politica e civile di Firenze egli doveva ripeterla ancora negli anni seguenti, in altri scritti di natura Gentile, Storia dellafilosofia ital., Milano s.d., ad Indicem; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Antichità greche e della "successiva riabilitazione della materia" (di "un graduale avvicinarsi alla natura e al reale", in parallelo con i progressi della scienza, della cultura, del costume, della vita politica, delladellafilosofiadella prassi ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] in essa affermava di non conoscere il greco ("non mihi littera graeca est"). si accompagnava con curiosità e interessi di altra natura (come ci ricorda la copia di sua mano e prosatori, ma anche filosofi) della piena e della tarda classicità.
Si è ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...