Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] come già per Ritter le sue armi geografiche sono «la filosofia, la storia e il linguaggio».
Così, nella reiterata affermazione più fondamentale significato i risultati sia degli studi analitici sia del nuovo materiale ancora disperso» sulle grandi ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] il testo non è stato ancora ritrovato: le Vite dei Filosofi di Diogene Laerzio e alcuni opuscoli di s. Gregorio Nazianzeno , Burgundio da Pisa, il traduttore dell'Almagesto, quello degli Analitici posteriori, ecc." (Henri Ar., p. 220).
Come scrittore ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] la fine degli anni '40 e lì ascoltò le lezioni di filosofia e scienza di Trifon Gabriele, uno dei più noti intellettuali dell' della retorica, in termini meno didascalici e più analitici, è riproposta nella Introdutione sopra i tre libri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] successivi fu decisiva. Boscovich fu infatti uno dei primi filosofi naturali a diffondere in Italia la scienza newtoniana.
A ipotesi suggerite dalla pratica astronomica. Solo i metodi analitici, secondo Laplace, potevano garantire la correttezza del ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] e in aperto contrasto con quelli che chiamava i "filosofi della medicina", egli fu sempre ispirato al "sano empirismo condusse infatti interessanti osservazioni su alcuni metodi analitici e introdusse l'impiego dei cristalli di fenilglucazone ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] stesso D. e completata dopo la sua morte dal medico e filosofo contemporaneo David Kalonymus, che vi aggiunse anche un capitolo finale, traduzione dell'ampio Commento di Averroè sugli Analitici posteriori di Aristotele, pubblicata a Venezia intorno ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] nelle Categorie, la linguistica o filosofia del linguaggio, trattata nella prima parte del De interpretatione, la teoria dei procedimenti scientifici (dimostrazione, divisione e definizione), trattata negli Analitici secondi, e la teoria dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] della civiltà d’Europa», p. V) e nei contributi analitici e sintetici:
Il motivo fondamentale e preminente che ha ispirato Gennaro, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», s. III, 1973, 3, pp. 487-514.
G. Sofri, ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] e confutazione dei diversi sistemi di fatalismo, che han divisi i filosofi sull'origine del mondo, sulla natura dell'anima, e sui principii di matematica e medicina, pubblicando i Principii analitici di matematica (Napoli 1792), che sostituivano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] a partire dall’anno scolastico 1557-1558, il triennio di studi filosofici tenuto da Pedro da Fonseca (1528-1599).
Nel 1558, quando assisteva alle lezioni sugli Analitici posteriori di Aristotele, ascoltò Fonseca citare il ben noto teorema geometrico ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...