La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] gli era stata fatta balenare la speranza di una lettura di filosofia nello studio di Pisa, speranza che ben presto dileguò, poi nei particolari della pratica politica e dellascienza di governo. Nei particolari; ché quanto al concetto dello stato il ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] quelle che Schubert chiamò Nachtzeiten der Natur e che nella filosofia o nella scienza da H. Steffens (1773-1845) a K. Carus (1789-1869) esercitarono una potente attrazione: la poesia delle forze oscure, misteriose, per cui la vita psichica è legata ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] N. Bernier, ecc., ci dànno un'alta idea dellascienza e delle doti dei maestri di cappella di questo tempo; purtroppo periodo in cui la Francia coltiva con appassionato fervore gli studî filosofici e in cui si scrivono poemi in latino, come l' ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] un empirista o un antesignano, come si ripete erroneamente, dellafilosofia sperimentale. L'esperienza dei sensi, per lui, non basta. Nello stesso luogo del Trattato della pittura, dellascienza vera che, fondata sull'esperienza, non "pasce di sogni ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] . La m. impegnò attivamente filosofi, fisici e matematici rappresentanti della cosiddetta scuola degli 'udisti' sui buoni usi dell'ascolto e dell'estasi, compreso nell'ampia opera Iḥyā' ‚ulūm al-dīn, La vivificazione dellescienze religiose) di ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] lingua nazionale, compilarono la grammatica latina in francese, diedero più largo posto allo studio dellescienze e dellafilosofia, la quale era ispirata ai principî cartesiani, e coltivarono il sentimento patrio. Quanto ai portorealisti, fondatori ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] quasi tutto quel che conobbe, sino al secolo XII, dellascienza e dellafilosofia greca. Di tutta l'altra letteratura greca, massime della poesia, non seppe presso che nulla.
Strumento unico della cultura in Occidente rimase la lingua latina. Ma il ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] l'accentuazione del problema tecnico.
Il maggiore dei filosofi che abbiano sostenuto tali concetti è stato lo mezzi costruttivi per l'incremento dellascienza e della meccanica, i due capitoli tecnici dell'architettura hanno assunto, come già ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] ai primi storici e filosofidella civiltà (Bodin, Hobbes, Vico) l'idea di un analogo stato originario dell'intera umanità. All etnologica, dice il Post, si presenta come un ramo dellascienza etnologica generale e per conseguenza trae con sé sotto ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] . In ambedue i casi si ha il metodo scientifico o riflesso, che applica le forme logiche ai fini speciali dellascienza e dellafilosofia: ma nel primo caso si chiama metodo sistematico, nel secondo si presenta sotto le specie principali di metodo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...