Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] è quella appunto di ricostruire questo orizzonte di pensabilità dell'uomo, e pertanto dellafilosofia e dellescienze sociali e antropologiche, al di là della desertificazione assiologica della modernità.
Per quanto concerne più specificamente la ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] dell'Islam i metodi e gli interrogativi dellescienze umane e sociali, sia per i continui progressi compiuti da queste scienze, sia per l'ampiezza delle come si vede, non riguardano solo la filosofia speculativa. Se i musulmani stessi si scontrano ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] pene nel quadro d'una sua concezione dell'umana società e della sua evoluzione. I paragrafi: "Come si prevengano i delitti" (XLI) e "Dellescienze" (XLII) erano d'un sociologo e d'un filosofodella storia, che tornava tuttavia, nella sua "Conclusione ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] accettava le teorie, sforzandosi di allogarle in un allargato sistema di filosofia scolastica" (Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Bari 1928, p. 247).
Unendo fedeltà al metodo empirico dellascienza e ossequio all'ortodossia, il G. mise la sua cultura ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] fu non tanto un teoretico quanto uno storico dellafilosofia e, se mai, un filosofo morale (anche se talvolta anticipò problemi poi affrontati da altri, quale quello dell'identità di scienza e filosofia, oggetto negli anni Trenta di polemica tra U ...
Leggi Tutto
VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] recente rivalutato il contributo verriano allo sviluppo dellascienza economica, nell’ottica di una ‘economia - M. Meriggi, Milano 2008, pp. 289-321; V. Orlandi Balzari, Il filosofo in villa: P. V. tra Biassono e Ornago, in Il teatro a Milano nel ...
Leggi Tutto
PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] si è stabilito un rapporto stretto tra la visione della realtà e la realtà stessa. Queste opere interessano così non solo la storia dell'arte o dellafilosofia, ma anche la storia dellascienza e della tecnica.Nei trattati medievali dei secc. 13°-14 ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] solo i primi quattro libri, mentre il quinto venne edito postumo.
L'accoglienza dei primi due libri dellaScienzadella legislazione nei circoli filosofici europei fu calda ed immediata: il F. affrontava infatti i temi più dibattuti in quello scorcio ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] ripresa nel Rinascimento da Brunelleschi.Per Boezio come per altri filosofi del Medioevo, l'aritmetica "cunctis prior est, non metà del sec. 10° si diffusero in Europa le prime nozioni dellascienza araba: è noto il caso di Gerberto di Aurillac, il ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] assiduità. Tali studi furono di triplice ordine: di teologia, soprattutto dogmatica e apologetica; di storia dellafilosofia; di scienze naturali, segnatamente di fisiologia. Dei primi rimane testimonianza nella polemica condotta dall'A., tra il ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...