Come è ricordato da Chiara Tripodina, nella voce Bioetica del recente Dizionario alfabetico (Diritti umani. Cultura dei diritti e dignità della persona nell’epoca della globalizzazione, 1° vol., 2007, [...] si è costituito come umano.
In reciprocità la rappresentazione delle tecnoscienze con il pregiudizio del materialismo positivistico va abbandonata per filosofiedellascienza più vicine a quel loro oggetto continuamente mutante. Dall’atteggiamento ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] significativamente, ma punto crocianamente, intitolato Un filosofodella storia: Benedetto Croce).
Alla storia antica permise mai di fare della cattiva cultura, di plaudire al rinnegamento della verità e dellascienza in nome di un presunto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] del 1267, 1268 e 1273 Bonaventura inveisce contro il distorto uso della pratica filosofica in voga alle Arti, asserendo che la filosofia è solo il primo gradino dell’ascesa verso la scienza gratuita e gloriosa che è la teologia: è via che conduce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] Voltaire e Franklin, Cabanis e il dottor Guillotin. La filosofiadella loggia è lontana da qualsiasi tentazione occulta, né vi vige filiazione templare, i Superiori Sconosciuti e l’utilità dellescienze esoteriche. Secondo de Maistre, a proposito dei ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] e contemporanea, fino al suo trasferimento a Roma (1970), dove insegnò storia delle dottrine politiche e poi filosofiadella politica presso la facoltà di scienze politiche.
Negli anni Sessanta partecipò come relatore a diversi convegni culturali ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di una globale concezione dellascienza, all'interno della quale non vi è soluzione di continuità; tutte le discipline sono per lui legate fra loro in un tutto organico al cui vertice stanno teologia e filosofia. Dell'occasionalità degli scritti del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di pensatori inglesi attivi all’università di Cambridge nel periodo tra le due [...] consenta di tendere a Dio secondo gli stadi di perfezione delle sue facoltà razionali; l’apertura alle scoperte e ai procedimenti dellascienza moderna; infine, un sincretismo religioso e filosofico che sostiene l’accordo di fondo tra la conoscenza ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] di Harvard, dove aveva conosciuto il fisico e filosofodellascienza Percy Williams Bridgman. Somenzi era stato inviato in Inghilterra dal ministero della Difesa come ufficiale dell’Aeronautica italiana per seguire un corso per istruttori per ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] al linguaggio comune e ai linguaggi specializzati, propri dellascienza, anche sotto l’influenza di Alfred Jules Ayer e dei filosofi del linguaggio di Cambridge di quegli anni; nella concezione dellescienze sociali come di un sapere che deve essere ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] nei 3 voll. dell'Introduzione alla magia quale scienzadell'Io, Roma 1927-29), sotto la direzione dell'E. che dette massa punti di contatto tra il pensiero dell'E. e quello dei filosofidella scuola di Francoforte. Questa rinnovata attenzione ebbe ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...