BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] grande pregio, era andata trascurata dai moderni, ed era quindi tanto maggior merito applicarvisi, che non alle tradizionali scienzedellafilosofia, geometria, musica e astrologia. Vero è che Leonardo Aretino l'aveva trattata da par suo: "tamen is ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di categorie che sono comuni alle contemporanee scienze, nel tentativo di conferirle una significazione universalmente un tema ricco di spunti paradossalmente felici. Il filosofo è l'antitesi della natura in quanto interprete di essa per forza ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] con i suoi quesiti l'interesse di filosofi, matematici e scienziati e di trasformare la sua sempre intatta controverso in tutti i tempi, anche quando si elevò al di sopra delle lotte tra le fazioni, nelle quali all'inizio era stato inquadrato. La ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e Giovanni Moro prefetto della città, che rappresentano melozzesche figure di Filosofi inserite in un'inquadratura romane (pubbl. da G. Govi, in Atti della R. Accad. dei Lincei, Memorie della classe di scienze morali, CCLXXIII [1875-76], III, 3, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] Come lo stesso scrittore ricorderà, Marsilio «era il primo filosofo platonico che fusse a quegli tempi nel mondo» (Ricordanze uomini». E questa condizione è simile in tutti i campi dellescienze umane. Non riguarda solo i giuristi e coloro che devono ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] volutamente dimesso di fornire ai nipoti un sommario d'argomenti attinenti alla filosofia e alla scienza.
In questo caso il D. si vale, un po' per esorcizzare l'irruzione dell'insidia latente del dialetto, un po' perché meglio si presta ai vezzi ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] rispondono all'utilità degli uomini e alle segrete armonie dellescienze matematiche. Essa è divisa in dieci libri, In mezzo a queste attività, l'A. trovò tempo per le discussioni filosofiche con gli amici (nel 1471 fece da guida nel Foro di Roma a ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] influenzati profondamente dalla formazione filosoficadello zio, ispirata alla nuova visione scientifica di Newton e Locke. Studiò al tempo stesso lettere italiane e latine, greco ed ebraico, matematica, filosofia e scienze naturali, diritto ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] quasi magico (Rhetorica, in Id., Tutte le opere, a cura di L. Firpo, 1° vol., 1954, pp. 743-45).
Filosofiadella natura e nuova scienza
L’immagine di una natura come grande animale, le cui membra sono percorse dalla sensibilità e dalla vita, è assai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] più tranquilla e non meno lusinghiera, cioè quella dellescienze, delle lettere e delle belle arti» (p. 210); di questa e al loro interno in particolare il Dialogo fra Giuseppe II e un filosofo (pp. 444-53), il Dialogo fra Pio VI e Giuseppe II a ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...