Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] l'esempio di tutte le scienze moderne che, a partire dalle scienzedella natura, si sono staccate dal corpo del pensiero filosofico e hanno così acquistato una loro autonomia.
Il poderoso e accelerato sviluppo dellescienzedella natura a partire dal ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] caratteri della società e della religione dell’età nuova furono descritti da Campanella nella Città del sole: si trattava di una società comunista governata in spiritualibus e in temporalibus da una gerarchia di sacerdoti filosofi secondo una scienza ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] sia perfetta, è manifesto per lo Filosofo nel sesto de l'Etica, che dice la scienza essere perfetta ragione di certe cose (cfr. Arist. Eth. Nic. VI 3, 1139b 18 ss.; cfr. la definizione tomista dellascienza come " ratio recta speculabilium ": In Eth ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere dellafilosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] una radicale riduzione delle varie discipline filosofiche a metascienze, o filosofiedellescienze (dell'una o dell'altra scienza). Vi sarà dunque una filosofiadella fisica, una filosofiadella matematica, una filosofiadella chimica, e via ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] ha fatto il Maffei a collocarlo nel filone dualistico dellascienza canonistica classica», che, egli dice, «è filone , 4), fiorirono nobiltà e rettitudine, si diffuse la filosofia aristotelica, nacque la coscienza nuova del popolo italiano e fu ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] l'idea del progresso universale della razionalità e dellascienza, e dell'evoluzione delle istituzioni moderne. Nella visione o evoluzionistico, e i loro modelli erano mutuati dai filosofi, dai geologi e dai paleontologi. Le società umane venivano ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] profondo disaccordo, che possiamo osservare tanto nei dibattiti quotidiani, quanto nella politica, nella scienza e nella filosofia. Già il più antico ‛trattato' dell'Occidente sulla giustizia, il dialogo di Platone la Repubblica o Περὶ δικαίου (Sopra ...
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Amministrazione, scienzadella
Renate Mayntz
Sviluppo dellascienzadell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienzadell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] però si svolse in misura minore nell'ambito dellascienza giuridica o dellescienzedello Stato orientate verso la pratica, essendo prevalentemente condotta da filosofidella società e dello Stato, i quali oggi sono peraltro ritenuti autori ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] persistente nella riflessione filosofica occidentale sulla morte è la visione della morte non come annullamento dell'lo, ma come dibattito pubblico. L'intreccio della legge con l'etica, specialmente nell'ambito dellascienza medica, ha determinato un' ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] campo molto più vasto comprendente quasi tutti i maggiori filosofidell'epoca: Pufendorf si ricollega a Hobbes; Barbeyrac tiene interpretazione prevalente di esso come movimento all'interno dellascienza del diritto, se ne sostiene un'interpretazione ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...