SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] le sue variazioni in funzione del contesto.
K. Popper, T. Kuhn, I. Lakatos e la maggior parte dei filosofidellascienza contemporanei hanno insistito soprattutto su questi criteri esterni, giungendo a considerarli i soli importanti. Di fatto questo ...
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OPERAZIONISMO
Alberto PASQUINELLI
Particolare dottrina metodologica, i cui principî fondamentali hanno avuto la prima esplicita formulazione nell'opera del fisico americano Percy William Bridgman: The [...] tecnicamente, insistendo, inoltre, dopo i rilievi di Einstein, che non tutti i concetti delle teorie scientifiche richiedono di essere definiti in maniera operativa. Filosofidellascienza come G. Bergmann; H. Margenau, R. B. Lindsay e A. C. Benjamin ...
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HANSON, Norwood Russell
Antonio Rainone
Filosofo e storico dellascienza statunitense, nato nel New Jersey il 17 agosto 1924, morto in un incidente aereo nei pressi di Cortland (New York) il 18 aprile [...] scientific change, Dordrecht 1971 (trad. it., Roma 1982); G. Giorello, Filosofiadellascienza e storia dellascienza nella cultura di lingua inglese, in L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, vol. 9°, Milano 19762, pp. 274-376; H ...
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PASTORE, Annibale
Renato LAZZARINI
Filosofo, nato il 13 dicembre 1868 a Orbassano (Torino), professore di filosofia teoretica nell'università di Torino dal 1921 al 1939.
Si è dedicato a problemi di [...] filosofiadellascienza, di cui ha esaminato soprattutto l'aspetto quantitativo, logico, causale. Logica e matematica come scienzadella quantità tendono a identificarsi. La teoria dei modelli meccanici di cui la logica sarebbe un esemplare fra gli ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] , la psicologia e l’antropologia. Il ruolo attribuito ai dati empirici dellascienza, considerati l’unica forma valida di conoscenza, caratterizzò anche il neopositivismo, corrente filosofica sorta negli anni Venti del Novecento a Vienna e a Berlino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] . Era, in fin dei conti, una controversia non tanto tra scienziati ma tra filosofidellascienza. Il fisiologo olandese, soprattutto, rimproverava alle «filosofie spiritualistiche e idealistiche» di aver perduto «l’interesse sociale» (Cosmacini ...
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ragionamento
Margherita Zizi
Una fondamentale operazione della nostra mente
Se paragoniamo la mente umana a un computer e il pensiero a un processo di elaborazione di informazioni, potremmo dire che [...] è stato messo in discussione da molti pensatori. Secondo l’austriaco Karl Popper, uno dei più influenti filosofidellascienza del Novecento, nessuna teoria potrà mai essere fondata empiricamente sulla base di procedimenti induttivi, poiché il numero ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione dellescienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] XVII sec., prima di essere sostituito dai linguaggi matematici, era ancora il linguaggio dellascienza. Egli si proponeva di creare un linguaggio filosofico universale in cui la struttura del pensiero umano fosse perfettamente rappresentata e tale da ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] e). Questo piccolo numero di uomini sono evidentemente i filosofi.
La scienza (epistḗmē) ha per oggetto la vera realtà, v. I, pp. 326-331.
Vegetti 1973: Vegetti, Mario, Nascita delloscienziato, “Belfagor”, 28, 1973, pp. 641-663.
– 1995: Vegetti, ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] sia incorporea oppure un tipo particolare di corpo, giudicandola una logomachia filosofica (4-7). Egli ha tuttavia una propria filosofia, non soltanto in quanto ebbe una concezione dellascienza che andava sviluppando, ma anche in quanto ne definì il ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...