Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] con il Circolo di Vienna, avviando una ricerca che sarebbe stata fondamentale per il costituirsi in Italia di una moderna filosofiadellascienza, estranea, come si è detto, al neoidealismo italiano e in pieno sviluppo, invece, nei centri nevralgici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] , Il tempo dei maghi. Rinascimento e modernità, Milano 2006.
P. Piccari, Giovan Battista Della Porta. Il filosofo, il retore, lo scienziato, Milano 2007.
I vincoli della natura: magia e stregoneria nel Rinascimento, a cura di G. Ernst, G. Giglioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] secolo la concezione filosofico-scientifica dominante. Anche in vista dell’unità d’Italia, i congressi degli scienziati italiani, susseguitisi dal 1839 al 1846, sono stati un segnale importante dell’impegno etico e politico dellascienza di fronte ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] per continuare a utilizzare questo termine) siano state costituite da quelle dellascienza o del pensiero politico classico: dalla filosofia di Bruno scaturisce il concetto dell’Universo infinito e dei mondi innumerabili; discende l’elogio del lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] lavoro svolto, sia perché pose le basi di una più penetrante, e sistematica, attenzione ai problemi dellascienza e dellafilosofiadellascienza, anche grazie al contributo di un personaggio di primo piano come Ludovico Geymonat. Esso ebbe il merito ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] indagine, ma anche da problemi più generali e rilevanti concernenti sia l'identità della chimica e i suoi rapporti con la filosofiadella Natura sia l'utilità dellascienza, la sua funzione sociale e il suo ruolo nel programma di miglioramento civile ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] ) con la sintesi di Zhu Xi.
Tra le nuove questioni filosofiche dibattute dai neoconfuciani, una delle principali fu la ricerca della fonte, o origine, dellascienza morale, che poteva essere individuata, secondo i diversi orientamenti dei pensatori ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] della storia dellascienza. In verità Newton stava faticosamente cercando di definire una sua innovativa metodologia. Egli cercava di distinguere il piano delle ipotesi sulla natura della luce (piano tipico dei filosofi meccanicisti) da quello della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] è suddivisa da Bacon in tre grandi filoni, che costituiscono le radici stesse della causa dell'arresto dellescienze e della speculazione: filosofia sofistica, superstiziosa ed empirica. Esempio del primo tipo è Aristotele che ha corrotto con ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] come punto di riferimento per le proprie indagini il latino dell'epoca, che già si configurava come una lingua artificiale, avente corso soltanto tra scienziati e filosofi. Dagli studi sulla grammatica che ci rimangono risulta una duplice ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...