Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] ] I passi sono nella mente di tutti (anche di coloro che, nella migliore delle ipotesi, attribuiscono il trattato al Dante "umoroso" anziché all'uomo di scienza e al filosofo); varrà comunque la pena di ricordare, per la teoria dei vapori conversi in ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] e non è, un filosofo. Se egli si fosse deliberatamente destinato alla filosofia come ad una scienza «in forma», nello , per il solo fatto di sussistere e di durare, al di là delle distinzioni di piacere e di dolore, di felicità e di infelicità, di ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] studiosi di comunicazione, quasi l'intero universo dellescienze sociali. "La natura di questo genere hard-boiled novel, in "Quaderni di filologia germanica della Facoltà di Lettere e Filosofiadell'Università di Bologna", 1982, pp. 235-251.
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] cui M. esorta Federico II affinché favorisca lo studio dellescienze e perché si possano svolgere disputationes con il sovrano ascoltando le diversità di opinione degli studiosi. Pertanto il filosofo suggeriva: "ex meo consilio doctores, magistros et ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] seguito il modo degli antichi filosofi e poeti, che pur non s.; di L. Bruni al C. del 4 maggio, e commendatizia dello stesso al Condulmer, s.d.: ibid., p. 227 [su cui tema teologico, ne tratta non come di scienza propria, bensì come udito da altri ( ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , attività tutte che culminavano nell’edificazione dell’Università. Solo le scienze potevano assicurare la prosperità dello Stato. L’Università era simbolo e strumento del regno dellafilosofia, cioè della razionalità che ordina tutti i saperi ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] maggio 1521, si impegnò nella lettura delle opere di logica e di scienza naturale sotto la sua guida. Dialoghi intitolati al Bembo, in Annali dell'Istituto di filosofiadella Facoltà di lettere e filosofiadell'Università di Firenze, I (1979), ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] salotti cultural-mondani. Adattandosi alla nuova domanda di filosofia e scienza, propria del secolo dei Lumi, esordì nel 1779 eloquenza in Modena, ibid. 1802, pp. 92 s.) e nei versi dell'idillio A monsignor Cesare de' conti Brancadoro (s.l. nè d.) in ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] e mitologie del Nordeuropa (Atti del VII Congr. degli scienz. ital., Napoli 1846, pp. 662 ss.).
Alla scuola filosofici intitolati: Zingarelli, ovvero dell'armonia ideale; Leopardi, ovvero dell'armonia dello spirito; Giovene, ovvero dell'armonia della ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] quel tempo infestava la cattedra, la letteratura e la scienza" (Messina di l'altrieri, conferenza tenuta a Messina Amore,tuo piccolo errore (Catania 1934) e un saggio filosofico, La filosofiadella tradizione e l'opera di Paul Vuillaud (ibid. 1934). ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...