Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] -Cohen (nato a Toledo, ca. 1215). Egli fu astrologo in corrispondenza epistolare con un filosofodell'imperatore Federico II, forse identificabile con lo scienziato Michele Scoto; di certo Judah collaborò più intensamente con la corte sveva a partire ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] trattati di Aristotele e di altri filosofi (ibid., pp. 383-385).
Nell'ultimo periodo della vita del sovrano svevo viene registrato tra Federico e lo Scozzese sulla validità di tutte le scienze, sul loro essere "strumento di potere di un imperatore ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] lettera, di "coltivazione dello spirito" ‒ come dell'obiettivo principale dellafilosofia e, in generale, dell'educazione. Come un il panorama completo delle conoscenze disponibili: dai saperi tradizionali alla scienza moderna, senza trascurare ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] la s. riesce progressivamente ad allargare, concedendogli sempre maggiore autonomia, il campo d’azione dell’indagine razionale alle scienzedella natura e della vita pratica, alla filosofia politica e all’etica.
Dal 9° all’11° secolo
A partire dal 9 ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di filosofiadella storia che vengono inserite in maniera imprevista nel mezzo della discussione: -220; cfr. anche G. Giarrizzo, Santo Mazzarino. Un maestro, in La scienzadella storia. Interpreti e problemi, a cura di Id., Napoli 1999, pp. 551 ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di Costantino, retori e filosofi politici tornarono a riflettere sulla natura della regalità e i suoi in vigore in tutto l’Impero.
14 L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico. Alle radici di una nuova storia, Roma ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] v’è nulla di contrario alle molte verità che tutte le scienze ci sono venute svelando. Ora si comincia a declamare contro di secolo in secolo nella vita migliore delle generazioni. Ogni progresso morale e filosofico compìto da due mila anni, ricorda ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] ? Quest'uomo che voleva utilizzare lo spirito protettore della Germania per essere il restauratore della letteratura greca e orientale, della vera lingua latina, dellafilosofia e dellescienzedella natura, che è stato lui stesso uno studioso ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di antica data, al monoteismo filosofico ha trovato nuovo alimento nella filosofiadell’Uno di Plotino da un lato per opera di Dio vero. / Nato da sé stesso, dotato di scienza infusa, privo di madre, imperturbabile, / senza ammettere nome espresso in ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] molto scarsi: possiamo affermare che fu un filosofo retore del I secolo seguace dellafilosofia pitagorica e autore di una Vita di Pitagora , si allontanò dai suoi studi per dedicarsi alla scienzadelle parole divine e adottò un modo di vita profetico ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...