CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] esito. Entrato in contatto con la società meridionale il C. pone tra il cielo delle élites filosofiche - i grandi intellettuali "destinati a promuovere la scienza" - e le plebi disorganiche, una fitta trama di intermediari: la piccola e media ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] 'la cultura dei lumi', che vuole rinnovare in modo deciso tutti i campi del sapere: da quello filosofico e scientifico a quello sociale e politico.
Il risveglio dellascienza
Il 18° secolo è un secolo di svolta, in cui l'uomo diventa più consapevole ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] ma comunque esso fa parte di diritto di una storia dellascienza globalmente intesa come fenomeno mondiale, dalle molteplici radici e , non soltanto la sua polemica diretta contro altri filosofi greci ("Il saper tante cose [polymátheia] non insegna ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] di una cattedra di fisica e, negli ultimi anni della sua vita, membro dell'Istituto e dell'Accademia delleScienze di Bologna, utilizzò il gabinetto sia come scuola privata di filosofia sperimentale sia come luogo di ricerca; la quantità e la ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] trad. dei primi due Saggi), Paris 1897; L'università e la libertà dellascienza, ibid. 1897 (rist., a cura di N. D'Antuono, Lanciano 1998); Discorrendo di socialismo e di filosofia. Lettere a G. Sorel, Paris 1898; Socialisme et philosophie (Lettres à ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] tra le diverse forme che esso può assumere, la tradizionale scienza giuridica ha distinto tra Confederazione e Stato federale. Lo Stato non solo dei politologi, ma anche dei filosofidella politica. In particolare, la necessità di adottare ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] solo i primi quattro libri, mentre il quinto venne edito postumo.
L'accoglienza dei primi due libri dellaScienzadella legislazione nei circoli filosofici europei fu calda ed immediata: il F. affrontava infatti i temi più dibattuti in quello scorcio ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] per l'autore (ibid.) "non c'è alcuna scienza che non sia una qualche parte dellafilosofia". L'articolazione dellescienzedellafilosofia prende le mosse dalla divisione dellafilosofia in teoretica e pratica. Nella parte riservata all'articolazione ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ricerca più esposti alle censure ecclesiastiche, come quelli dellafilosofia, della fisica e dell'astronomia, ed una conversione dello sperimentalismo verso altri settori, come la medicina, l'anatomia, le scienze naturali: C. III fu largo di favori e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] le cose rispondono al loro stesso tipo". Poiché secondo la filosofiadella Natura cinese, il qi, cioè l'energia vitale, pervade il , insieme alla cosmologia tradizionale, dall'avvento dellascienza moderna in Cina.
Bibliografia
Bodde 1959: Bodde ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...