Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] ancora - patrizio veneto, in grado, perciò, di sapere - e per scienza e per istinto - cosa può volere e non volere il governo veneto. Non dellafilosofica Scuola di Rialto e la filologia, potenzialmente innovante anche sul piano filosofico, dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] e i distinguo degli storici, preferisce i vocabolari più creativi degli scienziati sociali. All’orizzonte, il flebile chiarore di un legal dream, delinea anche una sbrigativa storia della mercatura, mettendo insieme filosofi greci e re barbari, ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] , 240) (i giurisperiti o giuristi, essendo la scienza giuridica denominata “giurisprudenza” in senso aulico), con l Roma, 1998; Nozick, R., Anarchia, Stato e utopia. I fondamenti filosoficidello “Stato minimo”. N.Y., 1974, trad. it., Firenze, 1981; ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] concentrati verso quelle che riteneva le mete più alte dellafilosofia, da lui chiamata la bellissima e onestissima figlia 1943) 95-108; ID., An Early Anticipation of Dante's " Cieli e Scienze ", in " Modern Language Notes " LXI (1946) 217-228; ID., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] Giorgio Del Vecchio, Milano 1961, pp. 219-29.
Il filosofo di fronte allo Stato contemporaneo, in «Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti», anno accademico 1964-65, t. 123, Classe di scienze morali, lettere ed arti, pp. 585-96.
Rapporti ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] 129, 132-137, 238, 350 s.; E. Raimondi, Il barometro dell’erudito, in Id., Scienza e letteratura, Torino 1978, pp. 57-84; M. Cavazza, Verso la fondazione dell’Ist. dellescienze: filosofia «libera», baconismo, religione a Bologna (1660-1714), in Sull ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] lotta ingaggiata dalla Chiesa contro la diffusione delle dottrine cartesiane e contro gli atomisti si appuntò contro gli Investiganti e i loro tentativi di rinnovare sperimentalmente scienza e filosofia proseguendo la lezione di Galileo, ma copriva ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...