Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] Redi, «History of science», 1993, 91, pp. 35-64.
G. Olmi, La scienza e la corte. Alcune riflessioni sul ‘patronage’ in Italia, «Giornale critico dellafilosofia italiana», 1995, 3, pp. 287-308.
W. Bernardi, introduzione a F. Redi, Esperienze ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] T. C. sifilografo e biologo siciliano, in Atti del Congr. naz. della Società ital. di st. dellescienze mediche e naturali, Siena 1933, estratto; T. C., filosofo cartesiano, in Acta Secundi Congressus Thomistici Internationalis, Roma 1936 pp. 543-554 ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] Il genere inventato da Platone venne praticato da molti altri filosofi, che, a loro volta, inventarono altre città ideali qualche dubbio; altri scrittori preferirono sottolineare i rischi dellascienza, sostenendo che se non era tenuta sotto controllo ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] sul versante retorico-letterario e quindi inutile a scienziati e filosofi, costretti a ricorrere nelle loro opere a contenuta ma significativa: molte di esse riguardano voci dellascienza e della tecnica, accanto a voci letterarie di autori non ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] filologica dei classici greci e latini, dal rifiorire delle lettere e delle arti, dellascienza e in genere della cultura e della vita civile e da una concezione filosofica ed etica più immanente.
Destinato a estendersi successivamente ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Claudio e Nerone è Seneca. Uomo di vasta cultura, erudito, scienziato, ma soprattutto filosofo morale, Seneca è personalità di grande rilievo per l’originalità della meditazione etica, tradotta in uno stile ricco di antitesi, dissonanze e artifici ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] , collocandosi sul terreno dell’opinione (δόξα), non delle verità dimostrabili, che pertengono alla filosofia. Suo ambito è il la r. non è più solo la scienza del dire ma anche del ‘dettare’, cioè dello scrivere lettere. All’interno del notariato, ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] sia la tendenza a porre, e talvolta, nello stesso tempo, a eludere, il problema sociale e quello di una filosofiadellascienza. Nasce una difesa del ‛povero', esplicita, per esempio, in Heckel e in A. Loos, in cui si mescolano la tradizione ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] fortemente improntato di spiriti aulici e classici termini della moda e dellascienza contemporanea. Si rilegga la descrizione dei giochi di società, si legga in special modo la canzonetta a Dori, studiosa di «filosofia», o l'altra più tarda a Filli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] prime difficoltà incontrate nello studio dellafilosofia e sulla sua confusa comprensione delle verità, intese «quasi come sognando», secondo lo stile delle "visioni" della Vita Nuova; ma parla pure dei «vocabuli d'autori e di scienze e di libri» da ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...