Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] nostri generosi pensatori cinquecenteschi, prima che nuove esigenze di rigore mettessero la scienza, da un lato, e la filosofia, da un altro lato o da quello medesimo dellascienza, per la via del controllato razionalismo ond'è insigne il Seicento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] and philosopher. Man in the cosmos, Cambridge 1981 (trad. it. L’uomo nel cosmo. Filosofiadella natura e poesia in Dante, Bologna 1984).
Dante e la scienza, Atti del Convegno internazionale di studi, Ravenna (28-30 maggio 1993), a cura di P ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] che il suo protagonista era «Uno vero e naturale filosofo» (215, 5),con un florilegio di detti sapienti e antiumanistici di sapore tradizionale sulla vanità dellascienza e delle ricchezze[23] e sul «trionfo della morte», sono risolti in senso ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] illusori progressi dellascienza (Dialogo di un Fisico e di un Metafisico), come già della tecnica. Personaggi , io sono più absent di […] un cieco e sordo") e la cui filosofia non era del "genere che si apprezza ed è gradito in questo secolo" ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] ha fatto il Maffei a collocarlo nel filone dualistico dellascienza canonistica classica», che, egli dice, «è filone , 4), fiorirono nobiltà e rettitudine, si diffuse la filosofia aristotelica, nacque la coscienza nuova del popolo italiano e fu ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso dellascienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] sulle 'arti meccaniche' e la loro posizione nel sistema dellescienze.
Le divisioni dellafilosofia
Nell'Alto Medioevo era ampiamente diffusa la conoscenza di due divisioni dellafilosofia. La prima, nota come 'divisione stoica' ‒ ma attribuita anche ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] o da altri seguendo il suo metodo, quello che farà di lui il padre dellascienza moderna: il metodo sperimentale matematico, che Galileo da filosofo espone, da scienziato attua.
Galileo nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 da Vincenzo Galilei e da ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] , poiché la severità dello sguardo della donna simboleggia la durezza stessa dellascienza, " restia a ; ID., Le Rime di D., in Nuove lett. 1311; S. Caramella, La filosofiadella donna pietosa, in " Labor " VI (1965) 71-78; M. Simonelli, Donna ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] Sin dal 1801 il L. fu vicesegretario amministratore della Società italiana dellescienze (che aveva sede a Modena); ne divenne un'età che vede rinascere la fortuna del filosofo napoletano, al medaglione delle Vitae Italorum di A. Fabroni (la serie di ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] . È da notare, nella dedica a Cosimo, la decisa presa di posizione del L. contro l'autosufficienza dellafilosofia come scienza dei principî e a favore delle arti cosiddette meccaniche viste come strumento decisivo per conoscere l'ordine intrinseco ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...