DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] anche se medici e filosofi come Achillini, Brasavola e Pomponazzi discordarono su singole conclusioni delle due opere, per secondaria per il tentativo di rifondare la medicina come scienza, rifacendosi direttamente ai grandi medici antichi, ma sapendo ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] e a quella di Botanica di Cortona, all'Accademia del Buon Gusto di Palermo, al Collegio de' Filosofi e Medici di Venezia, ecc., nonché all'Accademia delleScienze di Berlino.
Difficile un giudizio complessivo sulla sua opera multiforme. La necessità ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] vivo in lui il sentimento religioso. Portato dal Tartarotti alla critica dellafilosofia tradizionale e delle superstizioni, si volse sempre più allo studio dellescienze, tralasciando invece la ricerca storico-letteraria ed erudita così cara al ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] maggio 1584, nominato e ammesso nel Sacro Collegio dei filosofi e medici, rinunciando pertanto alla carica di "promotore" che hanno richiamato l'interesse di alcuni storici dellascienza contemporanei. La tematica relativa alla formazione e crescita ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] e avversata da G.C. Schelhammer.
L'Accademia filosofica sperimentale di A.F. Marsigli - della quale il G. fu membro dal 1687 - per la concezione del metodo, delle possibilità e finalità dellascienza, non era lontana da quella di G. Montanari ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] l'impossibilità, nella situazione contemporanea dellascienza, di saldare in un unico contributo del S. Collegio dei filosofi e medici di Padova alla vaiuolizzazione nel dominio veneto, in Atti e mem. della Acc. di storia dell'arte sanitaria. s. 2, ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] tra i filosofi ebrei di lingua araba: intorno alla metà del sec. X la cultura filosoficadelle comunità in provincia di Brindisi, nel 1050º, anniversario della nascita, in Atti e relazioni dell'Accad. Pugliese dellescienze, n. s., XII (1963), 2, ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] Il L., da un lato, era ancora attratto da alcuni testi filosofici e letterari medievali o del primo Quattrocento, che gli umanisti fiorentini, cinquanta anni attraverso tutte le nozioni dellascienza naturale e astronomica fino alla più sublime ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] elezione di un certo Iacopo da Forlì a docente di filosofia e dialettica, come lettore di medicina e arti; nel . 30, 36; A. Beccaria, I biografi di Cecco d'Ascoli, in Mem. dell'Acc. dellescienze di Torino, s. 2, LVIII (1908), pp. 14 s., 60; A. ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] che ai m, atematici. Ma egli non esauriva i suoi interessi nella filosofia e nell'insegnamento: doveva avere notevole conoscenza dellescienze naturali, come prova il fatto che gli fu affidata, sia pure per breve tempo, la direzione del Giardino ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...