PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] ». Preferì pertanto parlare solo degli sviluppi dellescienze sacre, propugnando una stretta connessione tra l’indagine storica sull’origine della religiosità e l’indagine storico-filosofica sui principi razionali presso gli antichi popoli ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] . È da notare, nella dedica a Cosimo, la decisa presa di posizione del L. contro l'autosufficienza dellafilosofia come scienza dei principî e a favore delle arti cosiddette meccaniche viste come strumento decisivo per conoscere l'ordine intrinseco ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] del Rinascimento, Manduria 1968, p. 338; A. Poppi, La dottrina dellascienza in Giacomo Zabarella, Padova 1972, pp. 164 s.; Id., Il problema dellafilosofia morale nella scuola padovana del Rinascimento: platonismo e aristotelismo nella definizione ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] corpo
Il 6° secolo a.C. è stato definito dal filosofo novecentesco Karl Jaspers «epoca assiale» in quanto sembra segnare una zodiacale dell’Acquario, e cerca di conciliare le scoperte dellascienza moderna con le aspirazioni spirituali dell’uomo ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] 'insegnamento del greco e dellafilosofia nel seminario diocesano. In quegli anni gli fu affidata pure la revisione dei dieci volumi del Bullarium Romanum. Nel 1874 partecipò al concorso indetto dall'Accademia dellescienze di Torino sulla presenza ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] ’insegnamento stoico la g. diventa una virtù attiva; non è solo scienza o ratio che segue la natura, ma si afferma come arte, diritto positivo.
G. distributiva
Nozione fondamentale dellafilosofia morale e dell’economia politica, che indica l’ordine ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] a dignità filosofica l’idea del grande anno e la dottrina dell’unità del Cosmo espressa nella teoria della simpatia universale
I progressi dell’astronomia e della matematica della scuola d’Alessandria innalzarono l’a. a scienza, circondandola del ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] come ΝοῦϚ. Successivamente con Plotino (sec. 3°) e la sua filosofiadella l. Dio viene posto al di sopra di ogni intelletto e di in La diffusione dellescienze islamiche nel Medioevo europeo, "Atti del Convegno internazionale dell'Accademia dei Lincei ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] III-IV; Boezio, Opera, in PL, LXIII-LXIV; id., La consolazione dellafilosofia, a cura di R. Del Re, Roma 1968; Cassiodoro, Opera, in medievale di ordine, Bologna 1988); F. Alessio, Mito e scienza in Ruggero Bacone, Milano 1957; C.H. Haskins, The ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] questo genere non potevano rifarsi che ai Padri della Chiesa, la cui fonte di scienza è la rivelazione e l'illuminazione divina. Bisanzio portò lo spirito nuovo delle più avanzate speculazioni filosofichedell'Occidente, che preludevano all'umanesimo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...