Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] intelletto umano, cap. XXI, § 2). La maggior parte dei filosofi e dei sociologi, tuttavia, ha riferito il concetto di potere però, sia nella vita quotidiana che nell'ambito dellescienze sociali vengono utilizzate concezioni più specifiche del potere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e Michele Scoto
Membro del Capitolo di Segovia, come è documentato fino al 1190, Gundisalvi partecipa all'acquisizione dellascienza e dellafilosofia araba come traduttore di Avicenna (De anima, Liber de philosophia prima) e al-Ġazālī (Logica e ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] , 1936; tr. it., p. 129). Come già Engels, quindi, anche Lenin vede in questa pagina dellaScienzadella logica il ‟nocciolo" da salvare dellafilosofia di Hegel, l'irrompere di un materialismo genuino in contraddizione con il ‟guscio" del sistema e ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] in Francia, si ebbe da parte dellascienza ufficiale il riconoscimento dell'esistenza dell'uomo, e quindi di culture legate storia.
Ricordiamo le intuizioni geniali di storici e filosofidell'antichità classica, nonché quelle di Michele Mercati ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] , semplicemente ‛c'è', e la sua esistenza è priva di ragioni, che appartengano all'ordine della necessità, della razionalità o a quello dei fini. Come dice il filosofodellascienza E. Nagel (v., 1956, pp. 7-9): ‟Cose ed eventi hanno ‛cause' ma non ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] essi avevano sfidato, eluso con astuzie o blandito la censura, e si erano fatti portavoce dellascienza newtoniana e dellafilosofia lockiana contro le dottrine tradizionali. La loro lotta contro la società costituita aveva trovato espressione nelle ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] per dimostrare tutto in aritmetica e in geometria. Per passare però dalla matematica al dominio dellafilosofia (cioè la scienza) della Natura, sarebbero stati necessari anche altri principî, in particolare il 'principio di ragion sufficiente ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] in qualche modo partecipiamo. Ma soltanto per una concezione filosofica come quella di Platone tale modello avrebbe una sua . Anche se attualmente si riconosce che l'obiettività dellascienza, considerata una decisiva conquista galileiana, è in gran ...
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Epistemologia dellescienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] uno scopo. Leggi di sviluppo di questo tipo, che in seguito alla secolarizzazione dellafilosofiadella storia d'ispirazione teologica hanno influito sul pensiero di scienziati sociali come Hegel, Comte o Marx, non hanno niente in comune col sapere ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] e strutturalmente diversa da come, pur non di rado con ammirazione, la impostarono storici, filosofi, scienziati del mondo greco, quando si volgevano alle civiltà dell'Oriente. In quei casi, di norma, ciò che i dotti del mondo ellenico ed ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...