L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] Quando i filosofi antichi tentarono di integrare le leggi dellanatura in una rappresentazione teologica dell'Universo, di passi deduttivi. Un metodo famoso, che risale agli antichi greci, è la reductio ad absurdum. Per mostrare che una proposizione ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] dei composti volatili, dell'acqua in particolare, nel Sistema solare? 5) Qual è la naturadella materia organica nel del sistema delle sfere omocentriche spinsero alcuni filosofigreci a esplorare vie alternative nella descrizione dell'Universo. ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] al Libro X degli Elementi (in arabo) sia essenzialmente di naturafilosofica. È raro trovare un interesse filosofico nella matematica greca precedente, e questo è un altro segno dello sforzo di Pappo di stabilire un contatto con la tradizione ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] nella pólis, dunque, conferiva all'uomo un'autonomia nei confronti dellanatura e degli dèi.
Proprio per dare dei principî e una struttura è probabilmente alla base dellafilosofiagreca, ma anche della scienza greca. Quest'ultima ha certamente ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] il risveglio degli interessi letterari, filosofici e artistici, si assiste alla riscoperta dellanatura, che torna a essere lo studio dei fossili. In verità, già nell'antica Grecia questi erano stati riconosciuti come vestigia di animali vissuti in ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] rinascere dopo l'epoca (Grecia classica) della sua formulazione e originaria della demagogia come fenomeno politico oggetto di conoscenza. Del resto, sia nei filosofi politici della apporvi una nota svalutativa) la natura e le dinamiche di questa ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] dell'atomismo chimico e dei pesi atomici
L'idea secondo la quale la materia potrebbe essere costituita da particelle è antica quasi quanto la nostra civiltà. A partire dai filosofiGreci , per quanto riguarda la loro natura, molto più simili a quelli ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] non soltanto la sua polemica diretta contro altri filosofigreci ("Il saper tante cose [polymátheia] non insegna lessicali (ḪAR-ra=ḫubullu ha 24 tavolette). Ovviamente, la natura fisica delle tavolette fa sì che una serie assuma piuttosto l'aspetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] si dedicò allo studio dei classici greci e latini e alla composizione interno in particolare il Dialogo fra Giuseppe II e un filosofo (pp. 444-53), il Dialogo fra Pio VI e del fondamento e dellanatura del governo, il secondo della libertà, mentre il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] alla struttura della Chiesa si fosse già espresso nel primo Cinquecento il teologo Albert Pigghe, cui si deve la suggestiva immagine di un Marsilio «homo Aristotelicus magis quam Christianus», in quanto si sforzò di trarre dal filosofogreco (più che ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...