SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] prendono i "filosofidellanatura", che si riferiscono al concetto dell'Urtypus o tipo greco εἶδος, così come genus a γένος. Entrambi i vocaboli greci debbono il loro ingresso nella terminologia filosofica a Platone, che si vale dell'uno o dell ...
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VORTICE (fr. tourbillon; sp. vórtice; ted. Wirbel; ingl. vortex)
Giovanni Gentile
Molti fatti di osservazione comune ci fanno assistere alla formazione di vortîci in un fluido. Così, se si fa defluire [...] , è necessario considerarne il comportamento dinamico e precisare la natura fisica del fluido di cui si tratta. Tipico - elettriche una manifestazione delle azioni interne di un ipotetico fluido, l'etere, già i filosofigreci (Empedocle, Anassagora ...
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SCHLEIERMACHER, Friedrich Daniel Ernst
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teologo protestante, nato a Breslavia il 21 novembre 1768. Educato al pietismo nella famiglia e nei collegi che successivamente [...] dello Sch. Alla fase sistematica appartengono: le Grundlinien eines Kritiks der bisherigen Sittenlehre (1803), tentativo di revisione di tutte le dottrine etiche dalla filosofiagreca , e neppure un'imitazione dellanatura; è una "libera produttività ...
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GIUSTINO ('Ιοστῖνος), santo
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, il principale rappresentante della letteratura apologetica greca del sec. II (v. apologetica). Nacque a Flavia Neapolis (oggi [...] della loro grande moralità, della loro ragione, abbiano potuto conseguire la salvezza, e, in certo senso, meritare il nome di cristiani. Del resto la coincidenza fra alcune affermazioni di filosofigreci un'affinità di natura e il desiderio che ...
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GREGORY, Tullio
Vincenzo Cappelletti
Storico dellafilosofia, nato a Roma il 28 gennaio 1929. Dagli anni giovanili vicino a E. Buonaiuti, nell'università di Roma allievo di P. Carabellese, C. Antoni [...] attraverso il Timeo, e dalle traduzioni di testi filosofici e scientifici greci e arabi, all'origine di un interesse per Tra le altre opere: L'idea di natura nella filosofia medievale prima dell'ingresso della fisica di Aristotele. Il secolo XII (1964 ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος) di Gadara
Augusto Rostagni
Filosofo e poeta, vissuto tra la fine del secolo II e il principio del I a. C. Dalla nativa Gadara (Siria) passò a Tiro, e infine a Cos, dove morì. È [...] Gadareno, e vi prosperavano varie scuole filosofiche. M. seguiva la scuola dei della vita.
Per la forma dell'epigramma, che presso i Greci vantava di affettuosità. Le cose d'intorno, gli oggetti dellanatura egli li chiama a condividere le sue gioie e ...
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MALE (fr. mal; sp. mal; ted. Übel "male fisico", Böse "male morale"; ingl. evil, ill)
Augusto Guzzo
Dei tre concetti di male che il Leibniz distingue nella Teodicea, quello che si presenta più spontaneo [...] filosofigrecinatura abbiano solo una coscienza che fa loro obbligo di diventare per proprio sforzo ciò che devono essere e non sono. Se si ammette tale coscienza normatrice e imperativa, male è il resistere al comando, udito ma non ascoltato, della ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] L'Oriente antico, pp. 3-34; D. Musti, La storia greca, pp. 35-66; M. Mazza, La storia romana, pp. attraverso alterne vicende di natura funzionale, ha offerto che scrive per altri storici) e il filosofodella storia (è difficile trovare un tempo in ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] regge la sua filosofiadella storia; avrebbe dovuto non già contrapporre la storia alla natura, la libertà come già nella precedente Nascita della tragedia, anche nella seconda Inattuale il mondo felice è quello dei Greci, ‟quel noto piccolo popolo ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ; come [...] avvenne alle Republiche de Greci, de Romani e de' Lacedemoni, le è composto di Cieli, secondo l'opinione de' Filosofi, incorrottibili, e d'elementi, i quali gli uni Gigli insiste sul valore dell'imitazione dellaNatura (151).
Si sarà ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...