Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] che ingloba muri di terrazzamento di età greca, è stato riconosciuto nell’area sottostante alcuni aspetti caratteristici dellanatura meridionale, oscillando fra di 25 patrioti, fra cui il giurista e filosofo F.M. Pagano e l’ideologo V. Russo ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] Attraverso una precisa disamina dellanatura del s., Agostino della lingua, definita appunto da Saussure come un «sistema di s. distinti, corrispondenti a idee distinte». Tale associazione è logicamente arbitraria, mentre filosofi e grammatici greci ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] greca e latina (Storia della letteratura greca, 1986; Vita di Lucrezio, 1993; Un mestiere pericoloso. La vita quotidiana dei filosofigreci L'anno spartiacque, 2008; La storia falsa, 2008; La natura del potere, 2009; Gramsci in carcere e il fascismo, ...
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(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio grecodell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio dellanatura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] dell’amicizia e dell’amore fra uomini e giovinetti specialmente nelle palestre. La sua figura appare anche in opere di poeti e filosofi nell’aspetto di un efebo alato. Tema prediletto degli artisti greci del 4° sec. a.C., sono celebri le statue di ...
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Presso i Greci, ἐνϑουσιασμός era la condizione di chi era invaso da una forza o furore divino, cioè della pitonessa, dell’indovino, del sacerdote, nonché del poeta, che si pensava ispirato da un dio. Il [...] mistico-teologico, quella dei filosofi, che disprezzando le cure materiali vivono della divina verità. Riprendono quest’ultima Bruno pone l’e. alla base della sua religione dellanatura. Successivamente fu considerato dagli empiristi espressione ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] La riflessione filosofica sul d. ha accompagnato lo sviluppo delle forme giuridiche fin dall’antichità classica. Il d. apparve di preferenza ai Greci nel suo aspetto oggettivo, ossia come una norma di condotta civile derivata dalla naturadelle cose ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] Ritter. Esso diede luogo alle storie dellafilosofiadello Zeller (per il pensiero greco), dell'Erdmann e del Fischer (per da sé (natura = oggetto dellafilosofiadellanatura) e tornare in sé (spirito = oggetto dellafilosofiadello spirito). La ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] indagatori appassionati dei segreti dellanatura e pieni di fede nei risultati delle ricerche sperimentali, ma filosofi la stufa dove i metalli si fonderanno per trasformarsi.
La conquista musulmana dell'Egitto nel sec. VII cacciò l'alchimia greca ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] di P. è possibile: ma tutto quello ch'egli sa del filosofogreco non ci obbliga a credere l'attingesse alla fonte diretta. L'influenza spiriti liberi dalla troppo rigida filosofia aristotelica dellanatura, permettendo all'indagine scientifica di ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] 'organizzazione delle attività economiche, dalla rivalutazione dell'uomo e dellanatura nella cultura della scienza e dellafilosofiagreca. Di tutta l'altra letteratura greca, massime della poesia, non seppe presso che nulla.
Strumento unico della ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...