Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] , sono d’un genere interamente opposto a quello della mitología antica.
Alcuni filosofi, i queli per altro s’accordano con noi una idéa distinta.
I Greci vedeano l’ideale dellanatura umana nella felice proporzione delle facultà e nel loro armonico ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] connessi piuttosto alla lotta al paganesimo.La traduzione dellafilosofiagreca nel sec. 9° pose la fede islamica islamica, particolarmente abili nella rappresentazione del mondo umano e dellanatura, a tal punto che il 'buon' musulmano era ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] autorità medica è da ricercarsi nella sua filosofiadellaNatura, che si riallaccia alle dottrine di Aristotele giudica lacunose: una compilazione di scritti degli antichi medici greci in settanta libri dedicata all'imperatore Giuliano l'Apostata (m ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] magni, i megalopsicoi dell'Etica Nicomachea, poeti e filosofi che coltivarono la a un bivio tra la civiltà terrena dell'età greco-romana e gli acquisti e le dubbio più alto in cui i limiti dellanatura umana possono coesistere nel nobile castello con ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] dipese da vari elementi. In primo luogo, dalla naturadella malattia che, essendo attribuita a uno squilibrio degli che a quella di Galeno. I medici e i filosofigreci, infatti, avevano espresso essenzialmente due opinioni riguardo alla mescolanza ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] obiezioni che possiamo dividere in tre gruppi: alcuni filosofidellaNatura, come Francis Linus (1595-1675), non riuscirono rigore della geometria greca. In alcuni manoscritti contrappone l'eleganza della geometria greca all'artificiosità della ' ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] Delitto e pena nel pensiero dei Greci, Torino, 1903). Con approccio ’attenzione agli elementi di filosofia del diritto rinvenibili nelle dell’individuo, si presenta come esperienza di «sviluppo progressivo». Dunque, «la considerazione dellanatura ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] , e non presso i Greci, l'origine e la filosofiadellaNatura, attraverso le rappresentazioni astratte della matematica, fino al livello più elevato dellafilosofia, cioè alla teologia. Nel secondo dialogo della seconda parte (dedicata alla filosofia ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] venne a un certo punto operata sull'integrità dell'insegnamento del filosofogreco. Si può, con buona approssimazione, delineare alla meditazione della 'seconda' Scolastica un Aristotele studioso dellanatura, dell'ordine cosmico e della psicologia. ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] quando i sofisti greci (5°-4° secolo a.C.) separarono l'atto del pensiero (legato non più alla natura ma semmai alla pratica con lui molti altri filosofidella mente, hanno avanzato proposte variamente interessanti sulla natura del linguaggio del ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...