tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] circolare che non ha mai fine.
I Greci devono tale concezione ciclica del tempo – così come altre conoscenze astrologiche – ai Babilonesi. Essa si ritrova in tutti i primi filosofi che indagano sulla natura: così per esempio per Eraclito (6°-5 ...
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caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] che studia la scienza: le leggi dellanatura. Ma basta guardarsi attorno per dirci del nostro destino. Anzi, molti filosofi sostengono che lo stesso destino non esiste – opera che racconta la nascita degli dei greci – il poeta Esiodo, vissuto tra 8° ...
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TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] . I trattati rivolti a temi più prettamente filosofici si indirizzano verso lo studio dellanatura e dell’universo (De cognitione rerum naturalium; De perfectione universi), dell’intelletto e dei modi della conoscenza (De primo cognito; De intellectu ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] l’intento di colpire alle fondamenta un principio cardine dellafilosofiadellaNatura aristotelica che connotava l’aria come ‘elemento leggero’. Le tradizionali prove sperimentali a favore dell’orrore del vuoto – le due lastre di marmo perfettamente ...
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querelle des anciens et des modernes
Controversia sviluppatasi in Francia nella seconda metà del Seicento tra i sostenitori della superiorità della lingua e della letteratura classica (N. Boileau, J. [...] moderna non è inferiore a quella degli autori greci e romani, la scienza (e la stessa filosofia) ha fatto grandi passi avanti in virtù in base a un principio scientifico, quello della costanza dell’ordine dellanatura, da lui esteso al mondo storico. ...
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al-Mantiqi al-Sigistani, Abu Sulayman
al-Manṭiqī al-Siǧistānī, Abū Sulaymān
Logico e dossografo musulmano attivo a Baghdad (n. forse Siǧistān, od. Sistān, Iran, 912 - m. Baghdad 985 o dopo il 1001). [...] della sapienza») che, rimastaci solo parzialmente, doveva contenere le vite dei filosofigreci e delle religioni e delle sette di al-Šhahrastānī. Altri testi ascritti ad al-M. «il Logico» sono un’Epistola sul Primo motore e un Trattato sulla natura ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] filosofie altrettanto disprezzo quanto per gli dei tradizionali del paganesimo greco-romano. La stessa umanità dei costumi e della i periodi più antichi. Tali fonti sono in parte di natura archeologica, in parte testi che risalgono a grande antichità. ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...]
La L. è stata osservata con grande interesse fin dalla più remota antichità. I Greci furono fra i primi a indagare sulla natura di questo corpo celeste. Già i filosofidella Scuola eleatica (5° sec. a.C.) e forse, ancor prima di loro, Anassimene da ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] della Terra, ma anche per una tendenza, culminata con Platone, a ricercare nella naturadella teoria delle sfere omocentriche spinse alcuni filosofi a sviluppare sistemi che si collocavano al di fuori delladella civiltà greca e la distruzione della ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] le idee di Aristotele sulla natura dei principî su cui dovrebbe della scienza; ma Aristotele, di converso, può aver discusso le implicazioni filosofichedell'opera dei matematici della in volgare, di versioni greche (bizantine) pubblicate alla fine ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...