Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] γραμματικός e ϕχιλόλογος. Scrisse anche di filosofia, nella quale egli pare abbia professato la prima data sicura della storia greca era per E. quella della caduta di Troia, supplire con elementi d'altra natura specialmente dati di viaggiatori e ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] gli adoratori dell'antico. G. M. Ortes, in un Saggio dellafilosofia degli tutte le antiche, compresa quella dei Greci e dei Romani. Alessandro Verri nelle e sarà sempre lo stesso; e se la Natura fu benefica verso quegli, non saprà essere solamente ...
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Termine usato dai pitagorici per designare i principî delle matematiche o in genere delle scienze dimostrative. "Proposizioni immediate che occorre necessariamente conoscere per apprendere qualche cosa" [...] (9), e soggiunge: "ché vi sono proposizioni di tal natura e ad esse si riserva abitualmente questo nome [di ἀξιώματα che, nel concetto dei Greci, valgono a provare l'esistenza delle matematiche, ma lasciano impregiudicata la questione filosoficadell ...
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GIANNINA (A. T., 82-83)
Georges A. SOTIRIOU
Giuseppe CARACI Guido MARTELLOTTI
Giànnina (gr. 'Ιωάννινα o 'Ιάννινα) è circoscrizione (νομός ed ἐπαρχία) e città dell'Epiro. Il νομός abbraccia la parte [...] economicamente e, data anche l'asprezza del rilievo e la natura calcarea del suolo, scarsamente popolato (32 ab. per della cosiddetta scuola cretese, rappresentanti i fondatori della Chiesa (Filantropini) e una serie d'illustri Greci e di filosofi ...
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Fiorì attorno al 150 a. C., quale celebratissimo allievo di Aristarco e uno dei più versatili filologi greci. Alla varietà dei suoi interessi avran contribuito gli studî filosofici compiuti sotto lo stoico [...] col. 2858 seg.). Storia civile, letteraria e filosofica era compresa in questa cronografia che procedeva per sincronismi il problema del sorgere della religione greca in genere e del è uno scritto di pretta natura geografica, a giudicare dal titolo ...
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libro
Margherita Zizi
Contenitore di cultura
Da quando esiste la scrittura l’uomo ha sentito l’esigenza di fissare i suoi pensieri su supporti materiali che, nel corso della storia, hanno assunto le [...] a Venezia nel 1494-95: pubblicò testi greci, latini e italiani, creò il concetto produzione di testi brevi di natura religiosa, fantastica o narrativa destinati a partire dalla Francia, dei nuovi filosofidell’Illuminismo, la cui produzione ottenne i ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] dell'oratore Dione Crisostomo che, intrapresa a Roma la carriera di retore, cadde in disgrazia durante il principato di Domiziano e divenne "filosofo errante" in Grecia ", ma anche a causa della discontinua natura dei rapporti istituzionali con Roma ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] lo studio dei testi dei filosofidell'antichità, della patristica greca e di pensatori neoplatonici più alto, quello di onorare Dio. I sacramenti, cui veniva attribuita natura di strumento per giungere alla comunione con Dio e con la comunità dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] opere quali il De iure natura et gentium e il De imperio nazioni colte, quali per vero furono la greca e la romana, a petto di moltissime altre che in ogni parte dell’Europa si sono riscossi gli ingegni, ora che i filosofi hanno dettato i precetti ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] in Spagna le opere dei massimi geometri greci e degli autori islamici erano tradotte dall come si può facilmente osservare è di natura geometrica. Per esempio, un'equazione di fede nella potenza dell'uso della matematica in filosofia naturale: "Che ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...