ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] venne a un certo punto operata sull'integrità dell'insegnamento del filosofogreco. Si può, con buona approssimazione, delineare alla meditazione della 'seconda' Scolastica un Aristotele studioso dellanatura, dell'ordine cosmico e della psicologia. ...
Leggi Tutto
Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] quando i sofisti greci (5°-4° secolo a.C.) separarono l'atto del pensiero (legato non più alla natura ma semmai alla pratica con lui molti altri filosofidella mente, hanno avanzato proposte variamente interessanti sulla natura del linguaggio del ...
Leggi Tutto
GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] la concezione dellafilosofia come metafisica, che vide incarnata soprattutto nei due massimi filosofigreci, Platone di una concezione meccanicistica dellanatura stessa, fondata su una concezione matematistica della conoscenza. Tale interpretazione ...
Leggi Tutto
libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] filosofigreci la pensano così. Anzi, i massimi protagonisti dellafilosofiagreca ritengono che l’uomo sia libero, nel senso che la maggior parte delle Per il filosofo tedesco l’uomo, in quanto essere fisico, obbedisce alle leggi dellanatura, che ...
Leggi Tutto
PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] , parte da termini astratti della logica per tornare alle cose concrete dellanatura. Nel secondo e nel terzo libro sono affrontati rispettivamente l’iniziare a essere e il cessare di essere.
Quanto al suo insegnamento di filosofia morale, se ne è ...
Leggi Tutto
tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] circolare che non ha mai fine.
I Greci devono tale concezione ciclica del tempo – così come altre conoscenze astrologiche – ai Babilonesi. Essa si ritrova in tutti i primi filosofi che indagano sulla natura: così per esempio per Eraclito (6°-5 ...
Leggi Tutto
caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] che studia la scienza: le leggi dellanatura. Ma basta guardarsi attorno per dirci del nostro destino. Anzi, molti filosofi sostengono che lo stesso destino non esiste – opera che racconta la nascita degli dei greci – il poeta Esiodo, vissuto tra 8° ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] l’intento di colpire alle fondamenta un principio cardine dellafilosofiadellaNatura aristotelica che connotava l’aria come ‘elemento leggero’. Le tradizionali prove sperimentali a favore dell’orrore del vuoto – le due lastre di marmo perfettamente ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] La riflessione filosofica sul d. ha accompagnato lo sviluppo delle forme giuridiche fin dall’antichità classica. Il d. apparve di preferenza ai Greci nel suo aspetto oggettivo, ossia come una norma di condotta civile derivata dalla naturadelle cose ...
Leggi Tutto
Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] la filosofiadella matematica una nuova era. La concezione oggi prevalente è che la matematica non solo non è riducibile alla logica ma ha provocato anzi una revisione critica di questa, e che la maggior parte delle teorie matematiche sono di natura ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...