La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] (nella matematica) o non strettamente dimostrativi (come nella 'filosofiadellaNatura' o fisica), e si erge per quanto può verso la del rapporto tra la cultura delle arti preparatorie e la filosofiagreca, e tra filosofia e rivelazione; poiché la ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di Dio nel Libro dei ventiquattro filosofi medievale: «Mi basti, per sottomette le forze dellanatura? O trova un’armonia con la disumanità dell’universo? O la nebbia «che nasconde gli imperi: Londra, Roma, la Grecia» (l. V, cap. XXXVIII, I-II, pp. ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] parte integrante della nostra coscienza della vita, e quasi una seconda natura, e il cui concetto i grandi filosofi romantici, dopo la lunga macerazione nella prosa delle Operette morali e dei volgarizzamenti dal greco, che aveva per segrete vie ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] filosofiche", come lo definisce F. Villani, che fa di lui un ritratto cordiale, poté riprendersi dai colpi bolognesi. Dotto ma non scontroso, affabile e umano nel visitare i malati, acuto ricercatore dei segreti dellanatura dei medici greci. Talvolta ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...]
La L. è stata osservata con grande interesse fin dalla più remota antichità. I Greci furono fra i primi a indagare sulla natura di questo corpo celeste. Già i filosofidella Scuola eleatica (5° sec. a.C.) e forse, ancor prima di loro, Anassimene da ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] della libertà politica e civile di Firenze egli doveva ripeterla ancora negli anni seguenti, in altri scritti di natura Gentile, Storia dellafilosofia ital., Milano s.d., ad Indicem; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Antichità greche e della "successiva riabilitazione della materia" (di "un graduale avvicinarsi alla natura e al reale", in parallelo con i progressi della scienza, della cultura, del costume, della vita politica, delladellafilosofiadella prassi ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] una divinità superiore, di natura non fisica ma spirituale L. Pernot, La rhétorique de l’éloge dans le monde gréco-romain, Paris 1993, pp. 19-114.
12 J. Dingel tardoimperiale, in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofiadell’Università di Cagliari, ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] in essa affermava di non conoscere il greco ("non mihi littera graeca est"). si accompagnava con curiosità e interessi di altra natura (come ci ricorda la copia di sua mano e prosatori, ma anche filosofi) della piena e della tarda classicità.
Si è ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] della nostra cultura umanistica), rappresenta già eloquentemente la natura pesantemente retorica del pensiero suo e di molti contemporanei.
Il pensiero filosofico avanzando, e con l'abbondanti ricchezze dellaGreca e Latina favella divenga copiosa, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...