Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] filosofi, storici, teorici della società e della politica, ecclesiastici e insegnanti, per definire l'uomo quale essere che si viene formando nel corso della storia, seguendo secondo alcuni il disegno divino, secondo altri le leggi dellanaturagreco, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini dellaNatura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini dellaNatura
Durante l'Alto Medioevo la [...] un filosofo ebreo, greche per le parole tedesche.
Lo Speculum quadruplex sive speculum maius è una compilazione di dimensioni ancora più estese redatta da Vincenzo di Beauvais. La prima parte, lo Speculum naturale, comprende una scienza dellanatura ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] si prendessero i modelli grecidella cultura della πόλιϚ indipendente e non dellafilosofia e della letteratura, della scienza e dell'arte poteva sorgere non come risultato dell alti dellanatura umana, norme naturali e generali della ragione e della ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] condivise vi era poi quella, di chiara derivazione greca, della generatio spontanea (o eterogenesi), secondo la quale , ordina tutti gli elementi dellaNatura secondo uno schema gerarchico, per altro tipico dellafilosofia neoplatonica araba, che va ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] filosofi radicali del contratto sociale, in particolare Locke e Rousseau, opponevano l'idea di una legge di natura ai costrutti artificiosi e ingiusti dellagreca e il diritto romano - pervenne alla conclusione che la struttura originaria della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] legavano ancora l'Italia meridionale al mondo arabo e greco, e soprattutto grazie alle traduzioni latine di Costantino a meno di frequentare la Facoltà delle arti, dove si studiavano a fondo la filosofiadellaNatura di Aristotele e la dottrina ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] filosofiadella storia dell'umanità appartengono più alla sfera della 'cultura' che a quella della 'natura' (v. Smith, dell'Ateneo di Parigi, la nazione francese comprendeva studenti della Francia meridionale, della Spagna, dell'Italia e dellaGrecia ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] filosoficadella 'simpatia' e dell''antipatia'. Quest'ultima postula l'esistenza di un sistema generale di forze attrattive e repulsive, che agisce in tutti gli ambiti dellaNaturagreco thaumásia, in latino mirabilia) e le attrattive dellaNatura ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] (nella matematica) o non strettamente dimostrativi (come nella 'filosofiadellaNatura' o fisica), e si erge per quanto può verso la del rapporto tra la cultura delle arti preparatorie e la filosofiagreca, e tra filosofia e rivelazione; poiché la ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di Dio nel Libro dei ventiquattro filosofi medievale: «Mi basti, per sottomette le forze dellanatura? O trova un’armonia con la disumanità dell’universo? O la nebbia «che nasconde gli imperi: Londra, Roma, la Grecia» (l. V, cap. XXXVIII, I-II, pp. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...