L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] è una dimostrazione di quanto i greci e soprattutto i filosofi dipendano dagli ebrei. I libri XI-XIII contengono un confronto delle opinioni di Platone – e della tradizione platonica – con alcuni brani delle Scritture, tendente a confermare la tesi ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] greci, contro Platone e sull'universo, indicato sulla statua. Fozio (Bibliotheca 48) la leggeva sotto il titolo Sull'universo (ma conosce anche per la stessa opera i titoli Sulla causa dell'universo o Sulla naturadell deviante dellefilosofie pagane. ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] Institutiones non fu frutto d'un interesse contingente, legato alla natura composita dell'insegnamento affidato al Corsini. Pur non andando al di là della tradizione filosofica, escludeva in gran parte il greco e la grecità. L'interesse per il greco ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] servire ai sostenitori del filosofogreco perché filologicamente non sorretta dalla conoscenza del greco, sia nel suo E. Garin, Storia dellafilosofia italiana, Torino 1978, pp. 874-876, 882, 907; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] sulla versione latina di Alemanno Rinuccini dell'opera del sofista greco. Edito per la prima volta nel sentenze notabili, così di principi come di filosofi, tradotti in lingua toscana per m. Phisicola, assorto a "contemplar natura", è sorpreso da tre ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] filosofici e teologici e svolse attività di insegnamento. Nel 1592 passò a studiare a Roma, chiamato dal generale dellanatura (panegirici, encomi, epistole, odi, inni, omelie ecc.), a cui seguono delle degli atti in greco tradotti in latino ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] avvenuta con Socrate che, a differenza dei filosofi a lui anteriori, incentra la sua indagine non sulla natura, ma sull’uomo. Socrate si chiede se , sincerità, urbanità.
In corrispondenza della ragione discorsiva (in greco diànoia) abbiamo, invece, le ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...