Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] .
Alle critiche rivolte al p. da quanti vollero scorgere in questa filosofia un’esaltazione indiscriminata del successo connessa ai caratteri utilitaristici della società americana di fine Ottocento, Peirce reagì non soltanto proponendo un nuovo nome ...
Leggi Tutto
NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] non rientrano nel quadro metodologico del n. classico.
Neopositivismo e pragmatismo: influssi e trasformazione del neopositivismo nella filosofiaamericana. - Il n. ha trovato in America un ambiente in cui svilupparsi, assai favorevole a causa del ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] il 1870, il suo massimo artista in H. de Balzac, i suoi filosofi in H. Taine e in A. Comte. Borghesi i temi (famiglia, in T. Eakins e W. Homer; una nutrita colonia di naturalisti americani, tra cui A. Harrison, L.B. Harrison, G. Melchers, C ...
Leggi Tutto
(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] a più riprese, nel periodo postbellico, hanno scosso la società americana, originando tra l'altro la ricerca di forme alternative di vita spesso ispirate alle tradizioni filosofico-religiose orientali, che in questo modo sono diventate per la prima ...
Leggi Tutto
Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] il metodo di una scienza quale è la ἐπιστήμη πρακτική.
c) Elementi di ‛filosofia pratica' nella cultura filosofica anglo-americana
Anche nella cultura filosofica anglo-americana, in particolare in due dibattiti importanti per l'etica e la politica, è ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , come insieme di elementi interconnessi, appare già nella filosofia antica. Nella filosofia moderna la nozione è ripresa in un senso vicino a T. Parsons e alla scuola struttural-funzionalista americana degli anni 1950, secondo cui il punto di ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] è stato ed è tuttora oggetto di discussione, nella riflessione filosofica e nella teoria generale del d.; in linea generale, l con le tre grandi rivoluzioni dell’età moderna (inglese, americana e francese). D’altra parte, il legame tra i ...
Leggi Tutto
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] sono formazioni storicizzate e relativizzate. Dopo Kant, nella filosofia europea l’interesse per il l. viene meno: nella giusta direzione. Per il maschio della blatta rossa (Periplaneta americana) e per la farfalla del baco da seta (Bombyx mori) ...
Leggi Tutto
(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] Berlino Ovest effettuato dai Sovietici, cui gli Anglo-Americani risposero con contromisure attive (il cosiddetto ‘ponte ➔ Berlino, Festival di.
Filosofia
Circolo di B. Gruppo di scienziati e filosofi (i due più eminenti rappresentanti ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] in Europa con gli sviluppi delle scienze esatte. Vi si richiamarono i filosofi italiani da A. Genovesi a P. Verri e C. Beccaria; richiesta di abolire la tratta dei neri nelle colonie americane, l’analisi dello sfruttamento coloniale delle Indie e ...
Leggi Tutto
dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...