Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] nella filosofiadella scienza
Il problema del r. ha ricevuto nuova attenzione nella filosofiadella scienza il quale esiste una totalità data di oggetti indipendenti dalla mente che le teorie scientifiche, se vere, descrivono oggettivamente, si ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di archeologia dellamente irlandese - riprendendo i motivi antichi della ruralità, della guerra e dell'assoggettamento ( (1886-1962), o di figure dalla difficile collocazione, come il filosofo e scrittore L. Klíma (1878-1928). In questa bizzarra e ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] Eroes (1986) F. Iyayi critica la comoda filosofia liberale che, di fatto, si traduce in connivenza dellamente del popolo africano non c'è altra strada che l'abbandono delle lingue europee.
Nell'A. occidentale il problema della decolonizzazione della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] là di siffatti indizi allusivi, è lecito, penetrando nel vivo del pensiero filosoficodell'A., precisare intorno a quali problemi metafisici e religiosi si affaticasse la sua mente con un'insistenza e un'inquietudine tali da far vacillare per alcun ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Sassoli, un dottore in legge che si dilettava di filosofia e di poesia. Questi si mosse ponendo attenzione ai più colte del suo tempo, la quale accoppiava alle doti dellamente una rara finezza di sentimenti, come può vedersi dalle lettere ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] esercizio di mernoria era in quella scuola, dovendo ficcarsi in mente i versetti del Portoreale, la grammatica di Soave, le affermazione che "il tipo di critica letteraria proprio dellafilosofiadella prassi è offerto dal De Sanctis". Da qui appunto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] quella 'scintilla della ragione' per cui è fatto a immagine di Dio, il quale ha dato all'anima umana la mente che, dapprima e rispondendo a essi (v. par. 2). La trattazione dellafilosofiadella Natura si conclude con la divisione di essa, che segue ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] il theatrum, lospettacolo celato nella profondità armonica dellamente e del cosmo. Se la struttura lignea 1964, pp. 186, 291, 302, 310, 314, 318; E. Garin, Storia dellafilosofia italiana, II, Torino 1966, p. 615; G. M. Ackerman, Lomazzo's treatise ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] sullo sfondo d'una teoria materialistica dellamente. La famiglia è vista come 253); A. Piperno, La toller. filosoficadelle malattie ed il pitagor. del celebre medico A. C., in Riv. di storia critica delle scienze mediche e natur., I (1910), ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] (1704-08). Continuò poi da solo lo studio dellafilosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo per maestro de' professori... e aggiungere quelle notizie, che io aveva a mente e vedevo mancare" (I, p. XI); e infine la ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...