Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] 2/3, 2/3 e −1/3, −1/3, 2/3).
Filosofia
Il termine acquista particolare significato con Platone, per il quale la f. ( con cui il soggetto, sintetizzando la materia, o contenuto, dellaconoscenza, l’organizza in un oggetto, dà a essa universalità e ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] ) sono al centro di molte ricerche attuali. Qui si fondono i contributi della morfologia, dell'anatomia, della citologia, della fisiologia, della biochimica e della genetica; l'insieme delleconoscenze che ne deriva viene spesso denominato fisiologia ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura dellaconoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura dellaconoscenza e delle pratiche [...] in esame, ma sono quelli per i quali disponiamo delleconoscenze più ampie, dettagliate e precise.
Numeri, aritmetica e che la spiegazione della funzione di successore è stata una delle grandi sfide dellafilosofia matematica occidentale. In ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] su cui si fondano le teologie naturali.
Questa valorizzazione dellaconoscenza sensibile disinteressata non è priva di audacia. L' dibattiti teologici e filosofici contemporanei e vi partecipano alla loro maniera. Una filosofiadella Natura guida le ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] peripatetica, Florentiae 1580). Dell'uomo è da lui privilegiato il momento dellaconoscenza, anzi la scienza del sangue scoperta da A. C. d'Arezzo, Milano 1939; E. Garin, La filosofia, II, Milano 1947, pp. 109-15; G. Saitta, Il pensiero ital. nell' ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme dellaconoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] al suo orto botanico quanto all'insegnamento della medicina e dellafilosofia. Prima della fine del XVII sec., tuttavia, in conforto e al benessere delle sue creature più dell'ampliamento dellaconoscenzadelle opere della Natura, dichiaro di volere ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] precedenza la materia era associata all'insegnamento della chimica). Endlicher aveva studiato filosofia e teologia e, prima di essere nominato conservatore del museo, aveva approfondito le proprie conoscenze di botanica. Nei suoi studi, estesi anche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] aveva inteso risolvere questo problema, secondo la filosofia naturale aristotelica, in base agli organi di fruttificazione , nonché i principî di classificazione. La sua vasta conoscenzadelle specie lo portò a costruire un sistema partendo dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] ignorati molti dei risultati della nuova scienza, non veniva rifiutata completamente la nuova filosofia sperimentale, ma lo scopo pure a evidenziare il potere e la piena efficacia dellaconoscenza ortodossa. In fondo, la collezione del gesuita si ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...