CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] Lucrezia, ma almeno dal '78 lo si ritrova medico a Lubiana, donde datò nel giugno una lunga lettera su questioni di filosofiaermetica; là ebbe occasione di farsi apprezzare dall'arciduca Carlo d'Asburgo, che lo volle con sé alla corte di Graz come ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] , delle cause morbose, dello stato di malattia, delle varie malattie, dei loro sintomi, si riallaccia in parte alla tradizione ermetica. Nel capitolo "De partibus lactis" si tratta del galattosio, scoperto dal B. e da lui chiamato manna o nitro ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] . Marco, il quale gli trasmise le conoscenze di base in filosofia, greco e latino. "Pupillus" nella facoltà medica dello Studio G. mostra di condividere la convinzione, cara alla tradizione ermetica, di un antichissimo sapere egizio, fonte di tutti i ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...