Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] e poi patriarca di Costantinopoli. Contribuì alla diffusione in Italia dello studio del greco e specialmente della filosofiaplatonica. E in difesa di Platone, contro le accuse dell'aristotelico Giorgio di Trapezunte, scrisse in greco, e poi voltò in ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] del 12º secolo - al di là della positiva valutazione della cultura antica e dei frequenti rapporti posti tra temi della filosofiaplatonica e dottrine cristiane (aspetti questi che inseriscono A. nella più vivace cultura del secolo, ma non sono a lui ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] del Cristo in croce per la redenzione dell’umanità, la teologia orientale greca, direttamente influenzata dalla filosofiaplatonica, è dominata da una concezione essenzialmente teandrica. Il mistero dell’incarnazione è interpretato come l’unione ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] la mercatura; ma prese subito tanta parte alle dispute teologico-dottrinali che vi fervevano. Nutrito di religiosità savonaroliana e di filosofiaplatonica, si avvicinò ai riformati (1572) a Parigi; si recò poi a Londra, a Oxford e a Basilea, sempre ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] ad Avignone. Ivi si legò d'amicizia con il Petrarca, a cui diede qualche insegnamento di greco e, forse, di filosofiaplatonica. Passato al cattolicesimo B., forse per mezzo del Petrarca, ottenne il vescovado di Gerace; ebbe poi una missione presso l ...
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Vescovo di Milano (m. 400). Colto, e buon conoscitore della filosofiaplatonica, quando era ancora prete ebbe molta parte nella conversione di C. Mario Vittorino e di s. Agostino, che gli dedicò il De [...] diversis quaestionibus. Fu consigliere di s. Ambrogio e gli successe nel vescovado (397). Festa, 16 agosto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] termini neoplatonici, oppure attraverso il filtro della filosofiaplatonica. Non ovunque, tuttavia, l'umanesimo cristiano Entrati poi in contatto con le opere dei principali filosofi europei, alcuni ecclesiastici promossero un serio tentativo di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di leggere l'intera storia dell'umanità alla luce della costante presenza divina, gli strumenti a lui cari della filosofiaplatonica e della sapienza poetica, a cui si viene ad aggiungere la dottrina ebraica, che andrà acquistando nel suo pensiero ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] tra il 1484 e il 1488. Non solo, ma lo stesso Ficino, che lo loda come ottimo conoscitore della filosofiaplatonica, lo presenta, in un'epistola indirizzatual B., come uno degli spettatori alla disputa sulla veridicità delle profezie scritturali ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...