DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , autore del Dialogus de dispositione vitae suae: ma, mentre il Della Seta basa il suo ragionamento sulla filosofia cinica e stoica, il D. si rivolge ad un ideale edonistico-epicureo dove felicità e godimenti spirituali coesistono con vita tranquilla ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] alla metà del XVIII secolo nella Villa dei papiri a Ercolano, com'è noto, contiene opere di filosofia epicurea e, in misura molto minore, stoica, oltre a testi latini molto frammentari, in poesia e in prosa. I papiri sono carbonizzati e furono ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del L. per la morale ellenistica e segnatamente stoica, durato fin verso il 1827 e certificato dalle inglese, io sono più absent di […] un cieco e sordo") e la cui filosofia non era del "genere che si apprezza ed è gradito in questo secolo" ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] contrapposto esplicitamente non solo agli argomenti della tradizione stoica, ma anche ai culti esoterici del neoplatonismo. i concetti di "virtù", intesa come dominio religioso e filosofico della morte, e di "pietà", interpretata in senso irenico ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] (II secolo d.C.), che univa la tripartizione stoica e la bipartizione aristotelica delle scienze. Il lavoro fu classificazione delle scienze: due prolusioni di B. Guarino e Rodolfo Agricola, in Filosofia, n.s., XXX (1979), pp. 311-332; A. Franzoi, ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] quegli anni, di ricavare da opere di teologia e filosofia elenchi di materie predicabili, e anche il compendio di ", a esprimere la protesta contro l'apatia e l'impassibilità stoica di fronte al dolore, e l'idea della comunicazione della sofferenza ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] Pirgeo, un De musicis tonis et intervallis e un Trattato di filosofia, che forse era il lavoro di maggiore impegno (ne dava notizia ) e la perdita della salute, pur sopportata con stoica fermezza, lo condussero prematuramente alla morte, avvenuta in ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
filosofo
filòṡofo s. m. (f. -a) [dal lat. philoṡŏphus, gr. ϕιλόσοϕος; v. filosofia]. – 1. Chi professa la filosofia; chi si dedica cioè abitualmente allo studio dei problemi che formano oggetto dell’attività speculativa nei suoi varî aspetti...