1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] , che già nei secoli precedenti era stato spesso descritto anche come filosofo, per Raffaello è prima di tutto un teologo e un poeta, nel poema. Anche questa, per quanto distante dalla nostra morale, è la sua eredità. Le contraddizioni di Dante sono ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] e sociale, contribuendo a ridefinire il ruolo delle donne nella filosofia e nella società. La sua sensibilità verso le ingiustizie della politica, mettendo in luce la priorità dei valori morali su quelli istituzionali o coercitivi. Antigone, oltre i ...
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AA. VV.Gaddaa cura di Paola ItaliaRoma, Carocci, 2024 «Esercizio di interpretazione collettiva del tutto Gadda»: così definisce questo corposo volume della collana “Studi superiori”, diretta da Emilio [...] ricondotti a una delle forme della sua ricezione – la funzione morale della letteratura, il suo farsi carico, senza infingimenti, di un del Novecento e La meccanicaMonica Marchi, La Madonna dei filosofi e Il castello di UdineClaudio Vela, L’Adalgisa. ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] complesse ispirate a opere di tipo scientifico o saggistico, come la filosofia di Nietzsche per lo Zarathustra (1973) dei Museo Rosenbach, o dichiara Gianni Nocenzi, l’album è «una metafora della morale, della coscienza dell’uomo. In tal senso è un’ ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] il bianco accecante come fondale a-cromatico, è soprattutto la filosofia di Guy Debord – autore culto del decennio – a fanno, di Arancia meccanica, una lunga analisi sull’anestesia morale del contemporaneo. Emblematica è la sequenza d’apertura, con ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] e delle virtudi del fiorentino Bono Giamboni, un testo di carattere morale e allegorico databile al 1292, in cui ricorre il seguente passo:E chi so queste Virtudi? – Ed ella [la Filosofia] disse: – I cortesi costumi e li belli e piacevoli reggimenti ...
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Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] stoffa di un perfetto nazionalista, avanti lettera […], se la filosofia e il ʼ98 non mi avessero tonalizzato colle argomentazioni di Max capaci di attivare una funzione di riconoscimento ideologico e morale – su quei fogli. Lucini punta ad attivare ...
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A pochi chilometri dal confine con la Francia sorge il paesino di Latte. Qui, Donato Bilancia, efferato serial killer degli anni Novanta del Novecento ritratto nel romanzo di Alessandro Ceccherini (Che [...] secondo il principio edonistico degli Epicurei, insegna Artù travisando chiaramente le coordinate della filosofia ellenistica, scambiate per incosciente vitalismo e assenza di morale. Da Artù – che nemmeno si chiama Artù, ma che spiega come tutto si ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] nella stessa università, dove il musicista frequentò i corsi di filosofia, Fischenich gli fece conoscere l'opera di Schiller e l su contenuti ideologici che palesavano gli ideali morali che sostenevano Beethoven: aspirare alla fratellanza universale ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] ungaretteggiare), a personaggi celebri della filosofia e dell’arte (hegeleggiare, michelangioleggiare remota – il primo esempio è catoneggiare (‘ostentare severità e intransigenza morale’), che compare in un sonetto di Matteo Franco (1447–1494), ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
Filosofo inglese (Greenoc, Scozia, 1835 - Oxford 1908). Insegnò filosofia morale all'università di Glas gow (1866-1893) e fu successivamente (1893-1906) master del Balliol College di Oxford. La sua attività di scrittore, dedicata soprattutto...