Palazzo monumentale situato in Milano. Il suo nome deriva dal latino medievale Braida (dal ted. Breite?) "fondo adiacente alla città". Il palazzo fu in origine un monastero che sorse nella tenuta di Guercio [...] febbraio 1571), Brera fu data in commenda al card. G.P. della Chiesa, che, per richiesta di S. Carlo Borromeo e con approvazione di umanità, rettorica, greco, ebraico, logica, filosofia, fisica, matematica, teologia e astronomia, con facoltà di ...
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Storico della scienza, nato a Brisbane (Australia) il 4 novembre 1915. Laureatosi in biologia nel 1938, presso l'università di Melbourne, C. si è trasferito in Inghilterra, dapprima a Cambridge (Jesus [...] . Dal 1946 al 1953 è stato Lecturer in storia e filosofiadella scienza all'University College di Londra. Nel 1954 C. si con la tradizione matematica e astronomica dei gesuiti del Collegio Romano gli è valsa il premio Galilei della Domus Galilaeana di ...
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TIBBŌN (ibn Tibbōn; vocalizzazione non sicura)
Umberto Cassuto
N Famiglia ebraica di scienziati e traduttori.
Yehūdāh ben Shā'ūl, nato a Granata verso il 1120, trasferitosi a Lunel nel 1150 circa, e [...] , dal titolo Sōd Ṣaḥūt ha-Lāshōni (Il segreto della purità della lingua), perduto, e un testamento morale più volte pubblicato tradusse dall'arabo in ebraico una quantità di opere di filosofia, di matematica, e di medicina.
Ya‛qōb ben Mākīr (Don ...
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MENIPPO (Μένιππος, Menippus)
Goffredo Coppola
Scrittore e filosofo greco del sec. III a. C., nativo di Gadara. Schiavo d'origine, di proprietà di un tal Baton di Sinope, e poi scolaro di Metrocle, frequentò [...] di Cratete, che composero opere drammatiche con tendenza filosofica, parodie e componimenti ispirati a burlesca ironia.
μαϑηματικοὺς καὶ γραμματικούς contro gli studiosi delle cose naturali, dellamatematica e contro i grammatici, caratterizzano già ...
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Scrittrice francese, figlia del barone Tonnelier de Breteuil, nata a Parigi il 17 dicembre 1706, morta a Lunéville il 10 settembre 1749. Crebbe fra cure assidue e severi studî, apprese varie lingue e mostrò [...] particolare inclinażione per la filosofia, la matematica e la fisica; ma gli interessi intellettuali non la distolsero . Asse, Notice sur la marq. du Ch., in testa all'ed. delle Lettres, Parigi 1878; Sainte-Beuve, Causeries du lundi, II; Sedeuil d' ...
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TANNERY, Paul
Giovanni VACCA
Storico delle scienze, matematico e filologo, nato a Mantes, in Francia il 20 dicembre 1843, morto a Parigi il 27 novembre 1904. Studiò all'École Polytechnique e, nominato [...] filologia classica. Tenne nel 1884-85 un corso libero di storia dellamatematica alla Sorbona; dal 1892 in poi insegnò al Collège de France storia dellafilosofia greca, come supplente.
Visitò le principali biblioteche d'Europa, scoprendo e studiando ...
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. Famiglia ebraica originaria probabilmente della Provenza. I suoi membri più notevoli sono: Yiṣḥāq ben mōsheh, detto pure Profeit o Profet (letture inesatte Profiat, Peripot) soprannominato Ēfōdi, o Efodeo [...] , astronomia, matematica. Nel 1394 successe a Yiṣḥāq ben Sheshet nel rabbinato in Algeri. Scrisse su argomenti di rito e di filosofia, commentò il Pentateuco, trattati della Mishnah e del Talmūd, e poesie liturgiche, e compose di tali poesie; è ...
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MISES, Richard von
Vito A. BELLEZZA
Matematico e filosofodella scienza, nato a Leopoli il 19 aprile 1883, morto a Boston il 14 luglio 1953. Professore nelle università di Strasburgo (1909), Dresda [...] quindi (1939) alla Harvard Univ., dove insegnò matematica applicata e aerodinamica. Fondò la Zeitschrift für angewandte una base assiomatica. Nelle questioni di tecnica metodologica e di filosofiadella scienza, il M., che fece parte del "Circolo" o ...
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Fisico canadese, nato il 15 luglio 1918 a Lethbridge, Alberta (Canada). Laureatosi in matematica e fisica alla University of British Columbia (1947), nel 1950 ha ottenuto il Ph.D. in fisica alla University [...] di molti materiali innovativi, quali i superconduttori a base ceramica.
Terminata la carriera accademica, B. si è dedicato all'approfondimento di problematiche riguardanti la filosofiadella scienza e l'approccio scientifico ai problemi sociali. ...
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Editore, nato a Milano il 19 giugno 1926; nel dopoguerra collaborò e dal 1953 diresse la Cooperativa del Libro Popolare (Colip), e ne rilevò le pubblicazioni quando (1954) l'originale iniziativa volse [...] diretta da M. L. Salvadori e N. Tranfaglia, la "Filosofiadella scienza", diretta da L. Geymonat, e altre collane: di storia della scienza, di psichiatria e psicologia clinica, di matematica, di medicina. Altra singolare iniziativa è stata (dal 1970 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...