CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] maschi), e conclusi, senza fretta, gli studi con la laurea in filosofia conseguita, nel 1592, a Ferrara, il C. ebbe la ventura di farsi apprezzare come "molto intendente dellematematiche" da Galileo, di passaggio, sempre nel 1592, per Cesena alla ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] padronanza della geometria e dellamatematica, è altrettanto indiscutibile che molto deve al fermento artistico della circa quattro anni, durante i quali fu nominato lettore di filosofia alla scuola teatina di Modena. Nel 1653, presentò un progetto ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di vedute su molti aspetti dellafilosofia, della storia e della politica, durò fino alla matematica G. Grippa. Nell'operetta (poi ripresa nel 1784 con il titolo di Scienza della legislazione sindacata, ovvero Riflessioni critiche sulla Scienza della ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] tratti comuni con i linguaggi formali, per esempio dellamatematica (sinonimia, ricorsività, articolatezza), ma dall’altro, a insegnare glottologia alla facoltà di lettere e filosofiadell'Università di Salerno, da poco istituita, dove fondò ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] zio gli fu possibile entrare nel seminario di Padova, una delle più prestigiose università del tempo. Qui seguì dapprima gli studi di lettere e filosofia, che più lo interessavano, poi matematica, giurisprudenza, e per un certo periodo, anche studi ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] 'Orcia. Il padre si incaricò della sua istruzione: gli insegnò grammatica, retorica, rudimenti di filosofia, astronomia e, "per dargli greco, dellamatematica, dell'astronomia. In questo torno di anni s'impegnò anche nella conduzione della tenuta ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] 1960 dall’UMI (Unione Matematica Italiana); il premio nazionale del presidente della Repubblica italiana nel 1973; il premio Wolf per la matematicadello Stato di Israele nel 1990; la laurea honoris causa in filosofiadell’Università di Lecce nel ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] solo da dilettante si interessò anche di filosofia, di matematica e di musica, alternando agli studi gli la seguì il C. entrando a far parte, nella città lombarda, dell'accademia detta della "Chiave d'oro" che si insigniva dei nome di Andrea Alciato. ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] fu sostanzialmente autodidattica; ciononostante raggiunse una buona conoscenza dei classici latini, della lingua e della letteratura italiane, dellamatematica e dellafilosofia. A tale particolare formazione (ma quest'abito culturale non gli impedì ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] conseguì la laurea in filosofia; due anni più tardi si laureò in filosofia e matematica presso l'Università di Historia, III (1929), pp. 486-491; G. Lugli, R. L., in Rend. della Pontificia Acc. romana di archeologia, XXI (1945-46), pp. 33-37; C. D' ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...