BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] benedettino di Fonte Avellana, ove studiò filosofia e matematica; trascorse infine tre anni nell'Ordine storia e d'arte,Firenze 1900, pp. 235-268; R. Barbiera, Un italiano della parola: S. B.,in Immortali e dimenticati,Milano 1901, pp. 227-240; ...
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ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] di addottorarsi a Roma (1859) in filosofia e matematica e completare due anni più tardi il Zironi, In morte di A. Z., Bologna 1911; G. Ghirardini, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, II (1912 ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] dellamatematica (Torino 1925), che del rilevato interesse del B. per il problema della Acme'IX (1956), pp. 3-6; L. Lugarini, G. E.B., in Giorn. critico d. filosofia ital., XXXVII (1957), pp. 133-142; J. ChaixRuy, G. E.B., in Les études Philosophíques ...
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ZANOTTI, Eustachio
Tullio Aebischer
ZANOTTI (Zanotti Cavazzoni), Eustachio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1709 da Giampietro Zanotti Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), storico dell’arte, [...] divennero famosi nei campi dellafilosofia, della letteratura e della musica, in particolare, le sorelle Teresa Maria e Angiola Anna Maria.
Frequentò le scuole dei gesuiti per proseguire gli studi seguendo le lezioni di matematica all’Istituto sotto ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] di non ancora quindici anni, alla facoltà giuridica dell'università di Padova, benché il ragazzo avesse dimostrato di essere assai versato negli studi dellamatematica, delle scienze e dellafilosofia. In quegli anni universitari il F. non abbandonò ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] e Palermo, e in quest'ultima città soggiornò per molti anni; dopo la soppressione della Compagnia (1773) si trasferì a Roma, dove morì nel 1789. Pubblicò vari scritti di fisica, matematica e astronomia e un'opera di botanica, La Natura, e Coltura de ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] . Nel 1811 il liceo di Ragusa fu ulteriormente favorito, portandosi il numero delle borse a 60. Si insegnava italiano, latino, greco, slavo, francese, storia, disegno, filosofia e matematica; il lavoro era tale che l'A. fu costretto a chiedere degli ...
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RESPIGHI, Lorenzo
Ileana Chinnici
RESPIGHI, Lorenzo. – Nacque a Cortemaggiore, in provincia di Piacenza, il 7 ottobre 1824 da Luigi Respighi, segretario comunale di Besenzone, un comune limitrofo, e [...] universitari a Bologna, dove conseguì la laurea in filosofia e matematica nel 1847. Nel 1849 fu nominato sostituto alcune ricerche gravimetriche a Roma.
Consapevole dei limiti dell’ubicazione dell’osservatorio da lui diretto, nel 1875 propose di ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] dal marchese Guido Bentivoglio il posto di medico di famiglia, il che permise al B. di dedicarsi allo studio dellamatematica, della fisica e dell'idraulica, avendo a maestri G. Agnesi, R. Bertaglia ed il Malfatti.
Già da un secolo e mezzo era in ...
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– Nacque il 21 novembre 1638, a Frignano, presso Aversa, da Giovan Battista e da Camilla Magiulo.
Studiò dai gesuiti a Napoli, poi si laureò in medicina nell’Ateneo napoletano nel 1659.
La cultura napoletana [...] tipica dell’approccio medico e condiviso da autori quali Malpighi). Il rifiuto dell’‘abuso’ dellamatematica p. 110; E. Garin, L. T., o la filosofia dei medici, in Giornale critico di storia dellafilosofia, XXVII (1972), 1, pp. 75-78; A. Borrelli ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...