PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] Il 7 febbr. 1421 Paolo assunse l’insegnamento di logica e filosofia alla Scuola di Rialto e ne tenne ininterrottamente la cattedra fino al della scuola delle Arti» (Nardi, 1957, p. 113). Non è nemmeno escluso che tenesse anche lezioni di matematica ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] aggregato al Collegio amplissimo di filosofia e belle arti per la classe di matematica nella Regia Università di scienziati italiani e il G. vi partecipò per la "categoria" della meccanica (cfr. Expériences sur la résistance à la flexion et sur ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] per ampliare la sua formazione culturale studiando architettura, matematica e filosofia (Settembri, p. 9).
A Roma divenne e C. Zitelli), si ritrovò in uno stato economico ai limiti dell'indigenza. Dopo un ultimo viaggio a Roma per cercare di vendere i ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] dedicherà il quarto tomo delle Meteore. Recatosi a Genova per assumere la cattedra di matematica nel locale collegio dei Grassi, Firenze 1969, pp. 5, 7, 52, 103; M. Bellucci, La filosofia naturale di C. Berigardo, in Riv. crit. di st. d. filos., XXVI ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] lo studio dell'analisi matematica attraverso il Compendio di N. L. La Caille e le Istituzioni di Saladini e di Riccati. Rivolse la sua attenzione anche alle opere di Eulero ed alla fisica con l'approfondimento dellafilosofia naturale di Newton ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] tempo stava offuscando la sua fama di filosofo e che era il prezzo della sua giovane età e della rapida fortuna. Non ancora trentenne, già 'acqua maggiore della terra, e il matematico Giovanbattista Benedetti, che sulla scorta delle dimostrazioni di ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] Roma al collegio Nazareno ove ricoprì la prestigiosa e impegnativa cattedra di filosofia, matematiche e teologia.
Tale nomina si inseriva nell'ambito del potenziamento delle discipline scientifiche e degli strumenti di ricerca collaterali avviato dal ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] delle dottrine di Boezio, del quale pubblicò pochi anni più tardi un volgarizzamento: Della consolazione dellaFilosofia, delle possibilità della lingua fiorentina in campo scientifico.
Scritto con sobrietà e chiarezza è un trattato di matematica ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] o di matematica, ma il G., che aveva iniziato a coltivare l'armonia e il contrappunto con lo zio Pio Galli, si appassionò alla musica in particolare nell'Estetica della musica (Torino 1900), in cui è evidente l'influsso dellafilosofia kantiana: il G. ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] dell'officina giuntina di Firenze, stampato in ottavo nel 1604 e conservato nella Biblioteca Magliabechiana di Firenze. È diviso per materie: letteratura (pp. 5-77); filosofia (pp. 78-100); teologia (pp. 101-183); medicina (pp. 184-217); matematica ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...