GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] , prima di matematica e poi, nel 1649-50, di teologia morale. Per quanto sia possibile che, almeno per l'ultimo biennio, la sospensione dell'insegnamento sia stata motivata dalla necessità di preparare per le stampe i suoi trattati filosofici, il G ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] ove si dedicò alla filosofia e alla matematica. Viaggiò successivamente in Germania, Francia e Belgio, interessandosi alle polemiche sulla filosofia cartesiana, alle discussioni teologiche suscitate dal giansenismo e ai problemi della critica storico ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] tradizione antica nelle cariche più importanti dell'Ordine, fu nominato lettore di filosofia presso il seminario napoletano dei teatini. greca e alla sillogistica segna il limite della sua attività di matematico (le altre opere da lui pubblicate ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] e di filosofia il gesuita G. B. Barella e nelle scuole palatine gli fu maestro di matematica Pietro Paolo Colla fece stampare a Milano nel 1727 in tre grossi volumi la sua Apologia dell'opera del Caroelli.
Nel 1715 il C. ebbe in feudo Vespolate nel ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] in matematica e filosofia e, nel 1873, la laurea in ingegneria presso la romana "Sapienza". Frequentò l'osservatorio del Collegio con il p. F. Denza, un ruolo decisivo nella rifondazione della specola (1888-91), ne avviò l'attività e lo sviluppo ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] specifiche per le materie scientifiche, la matematica, la fisica e la filosofia razionale, nel cui studio fu incoraggiato dall'arcivescovo Incontri, fautore della loro importanza in una concezione ampia dell'educazione e per lo svecchiamento ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] 1862 al 1864 frequentò come uditore i corsi di matematica, fisica e filosofia nelle Scuole pie.
La prematura scomparsa del padre, essiccazione dei rizomi di giaggiolo e sui residui della lavorazione delle sanse di olive per combustibili; nel 1901 ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] Regno di Napoli, III, 2, Napoli 1752, pp. 495 s.; G.G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, p. 46; M. Barbieri, Notizie istoriche dei matematici e filosofi del Regno di Napoli, Napoli 1778, p. 95; B. Chioccarelli, De illustribus ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] lettere il Baldacci, di matematica il Corsini e di teologia il Capassi. Insegnò filosofia e teologia a Firenze . Berti e del Veraci.
Nel 1749 l'A. divenne titolare della cattedra di teologia dogmatica nell'università di Pisa, dove insegnava ormai ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] seconda lettera, del 21 maggio, il G. ricordò la proibizione dellafilosofia cartesiana da parte del re di Francia (nel 1671 con tornò a Pistoia, dove si dedicò all'insegnamento di matematica e filosofia e tenne anche incarichi pubblici. Nel 1721 fu ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...