SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] - Venerid -, d'ispirazione petrarchesca; Stiernhelm invece divenne il "dominatore letterario" - l'Opitz - della Svezia. Filologo, linguista, giurista, matematico, filosofo - molto vicino al pensiero di Bruno -, era una personalità dinamica che diede ...
Leggi Tutto
Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] di Melantone, ispirato come s'è detto al modello dellamatematica.
In Germania non sussistevano però i motivi per questo ragionamento del Jhering si avverte l'influsso dellafilosofiadello Schopenhauer, del quale Jhering cita una proposizione ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] e diversi campi: la matematica, la scienza naturale, la logica e l'analisi dell'argomentazione (v. Lloyd, Dal Pra ed E. Ronchetti, Torino 1974).
Kant, I., Scritti politici e di filosofiadella storia e del diritto (a cura di N. Bobbio, L. Firpo e V ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] et factum convertuntur non più entro gli stretti e artificiali steccati dellamatematica ma ai vasti e inclusivi orizzonti della storia romana.
Una prima sintesi di «filosofia» e «filologia»: il Diritto universale
Subito dopo avere licenziato il ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] dimostrare la sua lucida e precoce intelligenza, sia nelle matematiche (i suoi compagni lo chiamavano il "newtoncino"), sia dello sviluppo dell'umanità, ad una sociologia o filosofiadella storia. Vagheggiava un libro sul Ripulimento delle nazioni ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] sin dall'inizio dalla pratica intensa della preghiera. Personalmente devoto Gianfrancesco, e determinato a improntare religiosamente l'acerba personalità del fanciullo, che istruisce pure in filosofia e matematica - Euclide e la "sfera" -, mentre ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] una matematica pura di rapporti, immutabili nel tempo e nello spazio, ma è per contro un elemento organico della società vivente di legge che si proponeva di istituire una cattedra di filosofiadella storia all'università di Roma, e che era già stato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] anni della sua non lunga esistenza si avvicinò inoltre allo studio delle religioni, della logica formale e dellamatematica.
Caiani, Tullio Ascarelli e il problema del metodo, in Id., La filosofia dei giuristi italiani, Padova 1955, pp. 129-62.
A. ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] di scienza del diritto le sue teorie politico-sociali, cercava di inquadrarle in una filosofiadella storia, che aveva come base la determinazione matematica dei periodi storici, esposta la prima volta nel 1876 (conferenza Sulla donna, riportata in ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] completa la trattazione facendo uso dellamatematica, della statistica, della biologia, della storia. Sebbene la sue opere Torino 1876; I principii filosoficidell'economia politica, III, ibid. 1877; Del metodo e dei limiti dell'economia politica, IV, ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...