FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] discussioni e le polemiche in corso fra i filosofidell'epoca. Alcune di esse furono da lui della seconda metà del Quattrocento, in Quaderni per la storia dell'Univ. di Padova, VI (1973), pp. 180 s.; P. Sambin, Professori di astronomia e matematica ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] nel seminario di Gozzano, dove proseguì lo studio di logica e matematica, e poi in quello di Novara, completando la sua formazione che chiedevano l’aiuto dell’Istituto, in particolare nell’insegnamento dellafilosofia e della teologia per i loro ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] di Vetralla e Soriano, G., lettore-direttore dello studentato di filosofia, avviò le prime ricerche di archeologia cristiana falsi profeti evangelici, della Synopsis theologiae moralis e dei Principî e teoremi d'aritmetica, matematica, geometria; e ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] (1735-1798), che insegnò retorica, greco, filosofia, matematica e fu famoso architetto. Un quinto fratello, il 1800, vale a dire Il mausoleo di Porsena (1799, 131, pp. 3-56), Dell'elettricismo conosciuto dagli antichi (1799, I, 1, pp. 32-39; 1, 2, pp ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] qualificatore dell’Inquisizione, nel 1690 emise un suo parere circa la questione del peccato filosofico affermando che Roma 1989, p. 69; S. Rotta, L’accademia fisico-matematica Ciampiniana: un’iniziativa di Cristina?, in Cristina di Svezia. Scienza ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] sacerdote (1756), per alcuni anni insegnò anche filosofia e teologia nei collegi dell'Aquila (dove, nell'agosto 1760, professò antica e matematica, l'associò all'ingegnere idraulico G. Rapino in studi sul prosciugamento delle paludi Pontine ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] Studio pubblico di teologia, filosofia e altre scienze.
Raccontano i nella piazza. Fu anche illustre matematico, dedicandosi non solo allo studio 522; V. E. Ortolani, Biogr. degli uomini illustri della Sicilia..., IV, Napoli 1821, pp. 86-89; L. ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] di Gesù (fu esaminato il 16 agosto); nelle scuole dell'Ordine compì gli studi di filosofia e teologia, addottorandosi in queste discipline; poi insegnò a Roma matematica e filosofia, e collaborò alla prima organizzazione del Collegio degli Inglesi ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] dic. 1868. Prese subito ad insegnare teologia, filosofia, matematica, fisica e scienze in varie scuole di quella scritta da un ribelle al senso comune, che però uscì senza il nome dell'autore a Foligno nel 1890, quando egli era già vescovo. In campo ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] della fede e della religione, diverso da quello dellafilosofia e della scienza. Per altri, invece, indica semplicemente il limite della la ragione. Così si può parlare di un problema di matematica, di cui possiamo trovare, sia pure con difficoltà, la ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...