LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] infanta Isabel Clara Eugenia.
A Madrid L. si applicò allo studio della logica, dellafilosofia, dellamatematica e dell'astronomia, probabilmente sotto la guida di maestri della corte; in particolare, approfondì la teologia naturale di Raimondo Lullo ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] maggio 1771; l'anno successivo divenne membro della Congregazione delle apostoliche missioni; per molti anni insegnò filosofia e matematica nel seminario napoletano. È di quegli anni la pubblicazione delle sue opere maggiori, interessanti più per le ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] del Friuli. Nel novembre del 1736 tornò poi nel Clementino come docente di matematica; buon conoscitore sia della tradizionale filosofia naturale, sia della fisica contemporanea, egli contribuì al periodo di massima fioritura del collegio, incidendo ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] e patrocinatore dell'opera del P. fu il suo maestro Alessandro Achillini, filosofodella scuola averroista insegnava a Bologna, e del quale apprezzava la conoscenza in campo matematico e il fatto di aver innalzato l'astrologia al livello di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] astronomia e matematica che muore nel 1541, il Giovan Battista, studioso d'astronomia e filosofia, corrispondente di , 223;Ibid., Testamenti, mazzo 184, n. 428;Ibid., Arch. Della Torre, notizie sulla famiglia in pergamene dal 1445 al 1592;Ibid., Arch ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ordinati e la disponibilità di libri specialistici. Al termine del corso filosofico egli proseguì da solo gli studi matematici. Tra il 1747 e il 1749 studiò teologia nella scuola pavese dell'Ordine; il docente, G.P. Besozzi, favorì i suoi interessi ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . Marco, ove venivano commentate le opere di s. Tommaso (1704-08). Continuò poi da solo lo studio dellafilosofia, della fisica e dellamatematica, e imparò anche il greco avendo per maestro A. M. Salvini. Abbracciato in data non precisabile lo stato ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] 'Orcia. Il padre si incaricò della sua istruzione: gli insegnò grammatica, retorica, rudimenti di filosofia, astronomia e, "per dargli greco, dellamatematica, dell'astronomia. In questo torno di anni s'impegnò anche nella conduzione della tenuta ...
Leggi Tutto
BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] trattamento di mandarini e li adibì a lavori nel campo dellamatematica e dell'astronomia, pretendendo fra l'altro che gli costruissero in riguarda l'esattezza della traduzione, soprattutto di testi religiosi o filosofici che richiedevano l'impiego ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] egli tende a costruire una vera e propria filosofiadella scienza che presuppone un ordine numerico sotteso all'ordine dell'universo, una cosmologia matematica già largamente illustrata nel dialogo Della Eloquenza.Da questo deriva il suo concetto di ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...