Fisico, storico dellascienza e filosofo (Tuřany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916). Come scienziato diede importanti contributi all'acustica, all'elettrologia, all'idrodinamica, alla [...] sensazioni; prof. di fisica all'univ. di Graz nel 1866, poi in quella di Praga (1867-95), infine di filosofiadellascienza nell'univ. di Vienna (1895-1901). Dopo aver pubblicato numerose memorie di acustica e di ottica, scrisse una serie di lavori ...
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Filosofo (Orbassano 1868 - Torino 1956), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Torino (1922-39); socio corrispondente dei Lincei (1950). Si è occupato di logica (estendendone la portata in modo da [...] del fatto di trovarsi in relazione con altri enti, venendone potenziato) e di filosofiadellascienza (concentrandosi sui problemi gnoseologici posti dalla teoria della relatività e dalla meccanica dei quanti). Da segnalare infine i suoi studî sull ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] , il r. ha interessato altri settori culturali del 20° sec., come la sociologia, la filosofia analitica e la filosofiadellascienza. Nella sociologia della conoscenza di K. Mannheim il r. si presenta nella forma del condizionamento storico e sociale ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] scientifica. Studiava intanto metodi di classificazione con L. Agassiz e si laureava in chimica, occupandosi inoltre di filosofiadellascienza e di logica. Fu membro, negli anni Settanta, del famoso Metaphysical Club, di cui fecero parte, tra ...
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Concezione epistemologica che tende a formulare concetti e linguaggio di una teoria scientifica nei termini di un’altra teoria considerata più fondamentale. Anche, la tesi secondo cui ogni asserto scientifico [...] (➔ vitalismo). Un’altra forma di r., risalente anch’essa al 18° sec. ma sviluppata e discussa soprattutto nella filosofiadellascienza contemporanea, è quella che sostiene la possibilità di ridurre i fenomeni psicologici e mentali a fenomeni di tipo ...
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Diritto
E. giudiziale Mezzo di prova disciplinato dagli art. 218 e 219 c.p.p., con cui si accerta se un fatto sia o possa essere avvenuto in un determinato modo. Consiste nella osservazione sperimentale [...] incidente probatorio ex art. 392 e seg. c.p.p (➔ incidente probatorio).
Filosofia
In filosofiadellascienza, l’insieme di procedimenti consistente nel provocare artificialmente, nelle condizioni più favorevoli per essere indagati, fenomeni naturali ...
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Filosofodellascienza tedesco (n. Colonia 1923 - m. 2018). Dal 1938 negli USA, prof. (1960-2003) di filosofia e psichiatria e direttore del centro di filosofiadellascienza all'univ. di Pittsburgh. Presidente [...] , metodologia e filosofiadellascienzadell'International Union for the History and Philosophy of Science (2004-05), nel 2006 è divenuto presidente dell'associazione. I suoi interessi vertono soprattutto sui problemi filosoficidello spazio e del ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] più o meno adeguate a esprimere certi dati sperimentali (P. Duhem), le discussioni che hanno avuto più vasta eco nella filosofiadellascienza del Novecento sono state quelle interne al neopositivismo, e si devono a C.G. Hempel ed E. Nagel i maggiori ...
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teleologia Concezione secondo la quale gli eventi, anche quelli non legati all’azione volontaria e consapevole degli uomini, avvengono in funzione di un fine o scopo.
Sebbene il termine sia piuttosto recente [...] ‘vita’ e in quelli di natura estetica.
Nell’ambito dellafilosofiadellascienza contemporanea è stato più volte riproposto il problema della spiegazione teleologica di vari fenomeni e della sua legittimità scientifica. Da un lato questo genere di ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] sono i suoi studi metodologici, in cui è avvertibile, per l'insistenza sul ruolo del metodo induttivo, l'influenza dellafilosofiadellascienza di W. Whewell. Contro l'approccio storico proprio degli evoluzionisti e diffusionisti, R.-B. si pose l ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...