progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] Hegel e Marx) le cui pretese di fondazione si sarebbero ormai dimostrate vane. I notevoli sviluppi della storiografia scientifica e dellafilosofiadellascienza nel Novecento hanno avuto come esito la nascita di un vasto dibattito sul concetto di p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] maestri Annibale Pastore, Giuseppe Peano, Erminio Juvalta), fu nel 1956 il primo cattedratico, a Milano, di filosofiadellascienza. Il suo percorso partì dal neopositivismo (Studi per un nuovo razionalismo, 1945). L’affermazione del valore euristico ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ita veraciter sciret ius sicut vos", gli scrisse), ma nello stesso tempo anche il difensore della Chiesa capace di impedire che la scienzadellafilosofia e della teologia si esaurisse nello ius civile ed andasse così in rovina. Si è attribuito a C ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] per l'autore (ibid.) "non c'è alcuna scienza che non sia una qualche parte dellafilosofia". L'articolazione dellescienzedellafilosofia prende le mosse dalla divisione dellafilosofia in teoretica e pratica. Nella parte riservata all'articolazione ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] richiede dunque l'ausilio dellescienze dei numeri e della misura, ossia dell'aritmetica e della geometria. Per Posidonio si trattava di approcci agli stessi oggetti, ma secondo due metodi distinti: mentre il filosofo naturale fornisce dimostrazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] , pubblicò su «Il nuovo cimento» il Sunto di un corso di filosofia chimica, destinato a diventare un classico dellascienza. Fortemente convinto del valore universale dell’ipotesi di Avogadro, Cannizzaro unificò la chimica organica con l’inorganica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] matematici nelle scienze e nella vita civile.
L’interesse degli eredi della scuola galileiana si spostò dalla meccanica alla cosiddetta physica specialis, mentre nelle università e nei numerosi collegi dei gesuiti la filosofia aristotelica era ancora ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 1946; Per l'insegnamento dellescienze politiche, ibid., 3 febbr. 1946; Estetica della costituzione, ibid., 20 Blanco, En torno a Unamuno, Madrid 1965, p. 443; A. Levi, La filosofia politica di G. Mazzini, a cura di S. Mastellone, Napoli 1967, pp. 29 ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] 1950). Tra le sue opere filosofiche, fondamentale è la Filosofiadello spirito in tre volumi (Estetica come scienzadella espressione e linguistica generale, 1902; Logica come scienza del concetto puro, 1909; Filosofiadella pratica, 1909), a cui poi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] politica e di splendore culturale (influssi dall’India e dalla Cina da un lato, e in minor grado dellafilosofia e dellascienza ellenistiche), lo Stato sasanide cadde nei decenni seguenti in una serie di crisi dinastiche, economiche e sociali, da ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...