Filosofo (sec. 5º d. C.), uno dei rappresentanti dell'estrema fioritura del cinismo. Nonostante il rigore della sua concezione cinica della vita, che lo portava ad avversare ogni scienza e persino la filosofia, [...] ebbe contatti col neoplatonismo ed esercitò l'arte della divinazione, non ammessa dai cinici. ...
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Filosofo (Aggius 1914 - Firenze 1980), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Firenze dal 1959. Sostenitore di un "prassismo trascendentale", ha criticato gli orientamenti filosofici caratterizzati [...] da eccessi speculativi. Opere: Il problema della ragione (1951); Ricerche sul razionalismo della prassi (1957); Logica, scienza e prassi (1980). ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] - e difendendo poi il minimalismo, inteso come la posizione filosofica secondo cui tutto ciò che c'è da dire sulla v considerare un'applicazione del metodo scientifico tipico dellescienze naturali alle scienze umane come l'unica risorsa per garantire ...
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WITTGENSTEIN, Ludwig Josef
Vito A. BELLEZZA
Logico e filosofo del linguaggio, nato a Vienna il 26 aprile 1889, morto a Cambridge il 29 aprile 1951. Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'università [...] delle proposizioni elementari o atomiche, corrispondenti ai fatti semplici, cioè ai dati sensibili immediati. La scienza , insieme al pensiero del Moore, il movimento inglese dellafilosofia analitica (scuola di Cambridge e scuola di Oxford).
Bibl ...
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VIDARI, Giovanni
Giovanni Calò
Nato a Vigevano il 3 luglio 1871, morto a Torino il 12 aprile 1934. Professore di filosofia morale nel 1902 all'università di Palermo, poi, dal 1903 al 1909, a quella [...] e da I. M. Baldwin, elementi e metodi alla costruzione d'una scienza etica, fondata su basi storico-sociologiche e psicologico-genetiche. Non solo; ma dalla stessa assolutezza dell'ideale e della legge fu tratto ad ammettere una Metamorale, quindi un ...
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GREGORY, Tullio
Vincenzo Cappelletti
Storico dellafilosofia, nato a Roma il 28 gennaio 1929. Dagli anni giovanili vicino a E. Buonaiuti, nell'università di Roma allievo di P. Carabellese, C. Antoni [...] documentare il valore del movimento antiaristotelico e della riscoperta dello scetticismo e dell'atomismo per la formazione della nuova scienza: ma in Aristotelismo (ampio capitolo della Grande antologia filosofica, del 1964) ha lumeggiato le opposte ...
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WROŃSKI (Hoene-Wroński) Józef Maria
Pensatore polacco, nato a Wolsztyn presso Poznań il 24 agosto 1778, morto a Neuilly il 9 agosto 1853. Partecipò giovanissimo, quale ufficiale d'artiglieria, all'insurrezione [...] instancabile, W. è autore di numerosissime opere filosofiche e matematiche (Introduction à la philosophie des mathématiques assoluta", di riformare e fissare definitivamente la scienza, di spiegare il senso della storia e di scoprire lo scopo supremo ...
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TILGHER, Adriano
Renato LAZZARINI
Critico e filosofo, nato a Resina (Napoli) l'8 gennaio 1887, morto a Roma il 3 novembre 1941. Bibliotecario dell'Alessandrina a Roma, quindi redattore deI quotidiano [...] 1934; Critica dello storicismo, ivi 1935; Filosofiadelle morali, Roma 1937; Moralità, ivi 1938; La filosofia del Leopardi, ivi 1940; Il casualismo critico, ivi 1941; postumi: Mistiche nuove e mistiche antiche; Tempo nostro; Scienza e morale; Diario ...
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KUHN, Helmut
Giovanni Crapulli
Filosofo tedesco, nato a Lüben, Slesia, il 23 marzo 1899; consegue a Berlino la libera docenza nel 1930 con la tesi Die Kulturfunktion der Kunst, pubblicata nel 1931. [...] Traktat über die Methode der Philosophie (1966); sull'estetica e la scienzadell'arte: A history of esthetics (con K. E. Gilbert, metafisica, 1961, pp. 272-83; A. Rigobello, L'itinerario filosofico di H. Kuhn, saggio introduttivo alla cit. trad. it. ...
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ZIMMERMANN, Robert von
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Praga il 2 novembre 1824, morto a Vienna il 10 settembre 1898. Fu assistente alla specola astronomica di Vienna dal 1847 al 1849, insegnò poi filosofia [...] sua Ästhetik (voll. 2, Vienna 1858-65) contiene la prima trattazione complessiva della storia dell'estetica come scienzafilosofica. Nel secondo volume, nel quale lo Z. delinea la propria dottrina, egli propugna, secondo le vedute del suo maestro ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...