Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] secondo cui la totalità è più della somma delle parti.
Filosofia
Il termine i. ha una corrispondenza etimologica nel termine gr. dice individualismo ogni dottrina che rivendichi i diritti della singola persona contro la sua subordinazione a ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] , l’istituzione di erede o il legato se ne ha costituito il solo motivo determinante (artt. 647 e 794 c.c.).
Filosofia
In generale la qualificazione, non essenziale, che una data realtà può assumere nel suo divenire, o comunque nella sua natura: in ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] cellulare, per es. la formazione delle ascospore nello sporangio.
Diritto
L. convincimento del giudice Con riferimento al processo civile, extraprocessuale prima ancora che in sede giudiziaria.
Filosofia
L. pensatori Intellettuali che, in nome di ...
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Agraria
Nel loro insieme si dicono a. colturali concimazioni, lavorazioni e altre operazioni che si fanno per preparare condizioni favorevoli allo sviluppo di una o più colture per una o più annate.
Biologia
In [...] normale; sono invece alterati i processi di regolazione del gene.
Diritto
A. bancaria Contratto con cui la banca fornisce al cliente per la mancata accettazione delle garanzie personali.
Filosofia
Termine corrispondente al greco πρόληψις e al latino ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] borghese.
Vita e opere
Studiò teologia protestante e diritto a Lipsia e nel 1657 filosofia a Jena, ove, sotto la guida del un invito di Carlo XI di Svezia e andare a insegnare diritto naturale e delle genti nell'università di Lund. Qui, nel 1672 ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] morality, compilata dai discepoli sui suoi appunti. Nella teoria del diritto penale e dell'ordinamento penitenziario, il B. subì l'influsso del Beccaria.
Nel campo della filosofia e dell'estetica, fu uno dei più conseguenti teorici dell'utilitarismo ...
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Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Prof. dal 1932 al 1971 nelle univ. di Pisa, Messina, Genova e poi Roma, redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore (1920) [...] (1927-35), con A. Volpicelli, dei Nuovi studi di diritto, economia e politica. Socio nazionale dei Lincei (1969); presidente della Fondazione Giovanni Gentile per gli studî filosofici. Si è occupato in una prima fase particolarmente di problemi ...
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Giurista, storico e romanziere tedesco (Amburgo 1834 - Breslavia 1912), prof. di diritto nelle univ. di Würzburg (1863), Königsberg (1872) e Breslavia (1888), autore di notevoli opere nei campi del diritto, [...] della filosofia del diritto, della storia, dell'erudizione (Die Könige der Germanen, 12 voll., 1861-1909; Vernunft im Recht. Grundlagen der Rechtsphilosophie, 1879; Urgeschichte der germanischen und romanischen Völker, 4 voll., 1881-89, trad. it. ...
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Erudito (Savignano di Romagna 1740 - Roma 1792). A Roma dal 1762, si dedicò a ricerche nei campi più diversi, fu prof. di greco alla Sapienza (1769), poi al Collegio Urbano di Propaganda Fide (1780); entrò [...] in Hortis Coelimontanis... adservantur, 3 voll., 1776-79), di diritto civile (Leges novellae V anecdotae imperatorum Theodosii iunioris et Valentiniani III, 1767) e canonico, di filosofia. Intrattenne un vasto carteggio, di notevole interesse storico ...
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Giurista francese (Libourne 1859 - Bordeaux 1928). Ha insegnato nelle univ. di Caen e di Bordeaux. Fortemente influenzato dalla filosofia positivistica di Comte e dalla sociologia di Durkheim, è stato [...] dei massimi esponenti del realismo giuridico francese. Le sue critiche si sono concentrate, in particolare, sul concetto di diritto soggettivo e sull’idea – di cui furono i massimi teorizzatori gli esponenti del positivismo giuridico tedesco C.F ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...